È un titolo volutamente pungente quello scelto per la mostra negli spazi del MO.CA – Centro per le nuove Culture di Brescia. Stiamo parlando di Le ragazze non sanno disegnare, la prima rassegna nazionale dedicata alle donne del fumetto italiano, con uno sguardo naturalmente attento al tema del femminile.
LE FUMETTISTE IN MOSTRA AL MO.CA DI BRESCIA
Barbara Baldi, Iris Biasio, Lorena Canottiere, Sara Colaone, Alice Milani, Silvia Rocchi, Martina Sarritzu e Zuzu sono alcune delle venti artiste scelte dalle curatrici della mostra, Marta Comini, Maria La Duca e Melania Gazzotti. Si tratta di autrici diverse per età e formazione, chiamate a raccontarsi e a raccontare l’universo delle donne secondo stili, tecniche e approcci narrativi differenti. Alcune di loro lo fanno condividendo esperienze legate alla propria biografia, altre portando alla luce figure storiche celebri oppure poco conosciute, altre ancora creando personaggi di finzione, che con la loro voce fanno eco a tutte le sfaccettature di questo tema. La finalità comune è quella di raccontare storie in grado di trasmettere un femminile non stereotipato e inclusivo, liberando allo stesso tempo la rappresentazione del corpo da modelli estetici imposti dalla società. La nona arte, in questa ricognizione tutt’altro che esaustiva, si rivela quindi come un medium ideale per rappresentare in modo nuovo e aperto lo sguardo delle donne su se stesse e sulla complessità del mondo che le circonda.
“LE RAGAZZE NON SANNO DISEGNARE”, UNA MOSTRA AL FEMMINILE
La mostra (realizzata con il supporto del Comune di Brescia all’interno degli eventi di Brescia e Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023) è inclusa nel calendario di eventi del Comicon Bergamo 2023, prima edizione del festival dei fumetti di Napoli nel capoluogo lombardo. “Le venti autrici selezionate da Marta Comini, Maria La Duca e Melania Gazzotti per questa mostra sono una duplice fotografia del panorama attuale delle tante disegnatrici attive nel nostro Paese”, ha commentato il direttore artistico di Comicon Matteo Stefanelli. “Da un lato, ‘Le ragazze non sanno disegnare’ è un campione rappresentativo di una stagione creativa e professionale straordinariamente ricca per le fumettiste italiane; dall’altro, offre una prospettiva peculiare su alcune tra le diverse attitudini, interessi, abilità che lo sguardo personale della curatrice ha saputo mettere a fuoco”.
Alex Urso