Tokyo 2020, nella prima giornata del ciclismo pieno di medaglie azzurre alle Paralimpiadi. Uno stratosferico poker di argenti italiani è stato servito nel Day-7 dai Fab Four della disciplina del para ciclismo: il 50enne barese Luca Mazzone nella cronometro H2 con un tempo di 31:32.79; il 52enne lodigiano Fabrizio Cornegliani nella cronometro H1 con un tempo di 45:44.56; la 50enne trevigiana Francesca Porcellato nella cronometro H1-H3 femminile con un tempo di 33:30.52 e il 45enne anconetano Giorgio Farroni nella categoria T1-2 Time trial con un tempo di 27:49.78 il quale ha conquistato la medaglia numero 39 di questi Giochi eguagliando il medagliere totale di Rio 2016.Francesca Porcellato, affetta da paraplegia dall’età di 18 mesi dopo essere stata investita da un camion nel cortile di casa, è soprannominata “la rossa volante” per le sue innumerevoli vittorie e per la sua folta chioma di riccioli rossi ed è una medagliata “storica” a partire da Seul 1988. In passato ha affermato con ferma convinzione: “Quando vinci questi premi ti senti appagata di tutti i sacrifici, un sogno che si avvera. Mi piace pensare che i sogni si possano avverare, sicuramente perseverando, con determinazione, ma niente è impossibile”. Nel post-gara ha esultato in lacrime ai microfoni di RaiSport : “Mando baci a mio fratello, mio papà, al mio nipotino. E a tutti gli italiani che hanno perso ore di sonno per seguirmi. Per me è una soddisfazione enorme: 11 Paralimpiadi, 14 medaglie in tre discipline. Francesca Porcellato c’è ed è ancora grande”. Ad maiora semper!
giovedì, Novembre 21, 2024