L’8 aprile si terrà un convegno dal titolo “50 Anni dalla Conferenza di Stoccolma: un diritto internazionale dell’ambiente in regressione?”, organizzato dal Gruppo ‘Ambiente e sviluppo sostenibile’ della Società italiana per il diritto internazionale e il diritto dell’Unione europea (DASS – SIDI) in collaborazione con l’Istituto di studi giuridici internazionali (Isgi) del Cnr.
Sul finire degli anni ‘60, in seguito al verificarsi di un gravissimo caso di inquinamento accidentale, il naufragio della petroliera Torrey Canyon, le Nazioni Unite iniziarono a occuparsi seriamente della situazione di degrado ambientale globale. Nel giugno 1972, su iniziativa dell’Assemblea generale, si tenne a Stoccolma la Conferenza sull’ambiente umano, che adottò una Dichiarazione di principi e un Piano mondiale di azione.
A 50 anni dalla Conferenza di Stoccolma, il convegno si propone di valutarne il rilievo, interrogandosi sullo stato attuale del diritto internazionale dell’ambiente.
La Dichiarazione rappresenta tuttora uno dei fondamentali punti di riferimento per la definizione dei sistemi giuridici di tutela dell’ambiente.
Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep), istituito a seguito della Conferenza, mantiene un ruolo centrale nella governance delle questioni ambientali.
I contributi di ricercatori, professori universitari ed esperti provenienti da diversi istituti Cnr e diverse università offriranno in particolare un’analisi critica, una valutazione dell’impatto e dell’effettività dei principi affermati nella Dichiarazione.
Organizzato da:
Cnr-Isgi
Gruppo di interesse SIDI su Ambiente e sviluppo sostenibile
Referente organizzativo:
Andrea Crescenzi
Cnr-Isgi
andrea.crescenzi@cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
Accredito entro il 3 aprile scrivendo nome, cognome, afferenza, e-mail e telefono a: dass.grupposidi@gmail.com
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