IQ. 17/07/2013 – “Non si può tollerare che la rete sanitaria abbia tra le proprie fila operatori come quelli che avrebbero dovuto curare i 37 disabili ospiti della clinica di Meta (Napoli) e che invece li abbandonavano a una raccapricciante segregazione che lede i principi fondamentali di dignità dell’essere umano.
Strutture come quella messa sotto sequestro a Napoli non dovranno più esistere su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa dei Carabinieri del Nas, al quale va il mio più sentito ringraziamento per l’operazione condotta, serve da spunto per mettere immediatamente in moto una task force per controlli severissimi. Il ministero è a disposizione delle autorità sanitarie locali per eventuali azioni a tutela dei 37 disabili, ancora ospiti della struttura sotto sequestro e si riserva ogni azione contro questi operatori indegni di fare parte del sistema sanitario nazionale”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dopo il blitz dei Carabinieri dei Nas, il 13 luglio scorso, in una struttura sociosanitaria di Meta di Sorrento sulla costiera Amalfitana.
All’interno le 37 persone disabili ricoverate sono state rivenute dai Nas alcuni nudi, e in stato di abbandono. Ancora più grave il caso di una donna rinvenuta chiusa a chiave all’interno di un bagno, tra gli escrementi, al buio.
La struttura, dal valore di circa 2 milioni di euro, è stata sequestrata, così come numerose confezioni di farmaci scadute.
Al termine dell’ispezione è stato tratto in arresto un operatore in servizio notturno con l’accusa di sequestro di persona, maltrattamenti e abbandono di persona incapace ospite della Rsa.
Il rappresentante legale della struttura è stato segnalato all’autorità giudiziaria, insieme al direttore sanitario della residenza: sono accusati di aver concorso nei reati di maltrattamento e abbandono di incapace.
I 37 ospiti permarranno temporaneamente presso la struttura in attesa che la magistratura competente detti le modalità di sgombero d’intesa con l’Autorità sanitaria locale.
Il blitz nella Rsa segue di poche ore la IV Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità, che si è tenuta a Bologna il 12 luglio. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in quell’occasione ha dichiarato: “Intendo esprimere la mia vicinanza a tutte le persone con disabilità, alle loro famiglie e a coloro che quotidianamente lavorano perché le disabilità non costituiscano un ostacolo alla conduzione di una vita attiva e serena. Non certo solo una vicinanza personale ma un impegno che coinvolge totalmente il Ministero della Salute. La collaborazione e l’ integrazione tra i servizi sanitari e quelli sociali sono fondamentali per promuovere da un lato l’integrazione nella società delle persone con disabilità e, al contempo, fornire loro tutte le possibilità di riabilitazione e di assistenza sanitaria messe a disposizione dalla tecnologia. Assicuro l’impegno del Ministero della Salute a cooperare nell’ambito dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità per lo sviluppo di un modello di welfare inclusivo ed abilitativo”.