da redazione Media Inaf
IQ. 20/07/2013 – È questo uno dei principali passaggi del colloquio che il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha avuto con l’astronauta Luca Parmitano in collegamento dalla Stazioni Spaziale Internazionale e al quale ha dato appuntamento a Palazzo Chigi quando, tra quattro mesi, avrà concluso la sua missione.
“La leadership italiana in campo spaziale è molto forte, marcata e consolidata. Noi vogliamo investire nella ricerca e nello spazio”.
È questo uno dei principali passaggi del colloquio che il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha avuto con l’astronauta Luca Parmitano in collegamento dalla Stazioni Spaziale Internazionale e al quale ha dato appuntamento a Palazzo Chigi quando, tra quattro mesi, avrà concluso la sua missione.
Ma scherzando il premier chiude il collegamento con un invito: “la aspetto tra 4 mesi, se poi ha un posto per la prossima missione, vengo con lei… Perché la curiosità di Letta per la vita in orbita è evidente: “avrei ancora tante domande da farle”.
Parmitano parla dell’Italia “con orgoglio”, raccontando che anche dallo spazio “è inconfondibile, è uno dei luoghi che più attraggono l’occhio, una meraviglia da vedere nel Mediterraneo, la forma inconfondibile dello stivale e delle sue isole”. E poi “da qui non esistono confini: non esistono confini con le altre nazioni, e non esistono confini interni: non ci sono un nord o un sud. E si rivolge “a chi in Italia parla ancora di divisioni ormai passate”. Un messaggio che Letta condivide: “Il suo è un messaggio bellissimo”. Poi l’astronauta si rivolge ai giovani italiani: “Vorrei che investissero i loro studi nell’ingegneria e nella scienza aerospaziale, si parla tanto di crisi ma il modo migliore per uscire dalla crisi è investire nella ricerca”. Affermazioni che Letta mostra di apprezzare: “Lei ha detto parole bellissime, penso che possano incoraggiarci a fare meglio. Incrociamo le dita per tutto quello che ha davanti, e speriamo che messaggi simili vengano non solo dallo spazio ma anche dalla Terra”.