IQ. 06/08/2013 – È stato siglato ieri a palazzo Widmann, sede della Provincia autonoma di Bolzano, il “Memorandum condiviso” stipulato tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, ed il Presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder. Era presente il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Graziano Delrio.
Il memorandum, preparato in questi mesi da incontri e contatti, indica alcuni argomenti su cui sono state poste le basi per raggiungere un’intesa, in alcuni casi a breve termine, a medio termine in altri.
Il memorandum è stato stilato in ossequio “alla storia, alla cultura, alla tradizione e vocazione autonomistica del territorio della Provincia autonoma di Bolzano”, “all’ancoraggio internazionale dell‘autonomia speciale” e allo scopo di rafforzare i momenti di collaborazione tra le istituzioni statali e provinciali. Non ultimo obiettivo la riduzione del contenzioso tra Stato e Provincia autonoma, grazie alla “individuazione di soluzioni propedeutiche alla cessazione del contendere in materia di finanza pubblica, commercio al dettaglio, urbanistica, produzione energetica e altre dinanzi alla Corte costituzionale, che rischiano di menomare l’azione amministrativa”.
Il memorandum prevede di attivare un’azione congiunta e programmata finalizzata a conseguire in tempi rapidi: la nomina delle Commissioni paritetiche dei ‘sei‘ e dei ‘dodici‘ e il conseguente avvio dei loro lavori; una proposta legislativa, nel rispetto della competenza statale, in materia di distanze minime tra i fabbricati e in materia di limitazioni all’esercizio di attività commerciali nel verde agricolo o alpino e nelle aree destinate all’insediamento di attività produttive; la possibilità, nell’ambito dei tavoli tecnici già attivati tra il Governo e le Regioni a statuto speciale, di prevedere in sede di revisione dell’IMU, la spettanza del gettito di tale imposta ai comuni siti nel territorio della provincia di Bolzano (e di Trento); un’applicazione coerente con i principi che hanno ispirato l’istituzione del Fondo per i Comuni Confinanti; la revisione della norma di attuazione in materia di Parco nazionale dello Stelvio in collaborazione con la Regione Lombardia.
Nel medio termine gli argomenti in discussione per raggiungere un’intesa sono: la rivisitazione dell‘Accordo di Milano finalizzata a rafforzare il ruolo delle due province autonome nella gestione delle entrate tributarie; la definizione delle forme e dei modi di compartecipazione al debito pubblico da parte delle due province autonome fermo restando che queste possano decidere autonomamente con quali concrete misure di risparmio vanno raggiunti gli obiettivi di risanamento dei conti pubblici.
Al riguardo, domani 7 di agosto è convocato un incontro tecnico tra rappresentanti del MEF, degli Affari regionali e delle due province autonome per un primo approccio a tali problematiche, compreso il superamento del contenzioso già deciso e ancora pendente dinanzi alla Corte costituzionale.