IQ. 09/08/2013 – Ricercato dal 1994, accusato di associazione mafiosa ed estorsione, il latitante gestiva nella capitale inglese un’agenzia di viaggi.
Accusato di reati di associazione di tipo mafioso, estorsione ed altri gravi delitti, ricercato dal 1994, è stato arrestato ieri a Londra dalla Polizia inglese Domenico Rancadore, pluripregiudicato palermitano di 64 anni.
L’operazione è stata possibile grazie ai dati investigativi forniti dal Servizio centrale operativo e dalla Squadra mobile di Potenza che hanno consentito agli investigatori inglesi, grazie alla collaborazione del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, di localizzare il luogo dove il ricercato trascorreva la latitanza.
Rancadore gestiva nella capitale inglese una agenzia di viaggi e conduceva una vita agiata. Numerosi collaboratori di giustizia lo hanno indicato come esponente di spicco della ‘famiglia’ mafiosa palermitana, con funzioni di vertice nel ‘mandamento’ di Caccamo. In particolare negli anni ’90, egli ha rivestito il ruolo di capo di ‘cosa nostra’ a Trabia (Pa).
L’operazione è il frutto di un importante rapporto di cooperazione internazionale di polizia assicurata attraverso Interpol.
I complimenti alla polizia italiana ed agli investigatori inglesi per l’arresto di Rancadore sono giunti dal ministro dell’Interno Angelino Alfano,che al termine del Consiglio dei ministri che si è svolto oggi a palazzo Chigi, nel corso della conferenza stampa,ha espresso, «profonda gratitudine per aver assicurato alle patrie galere un altro boss latitante».
Sulla cattura del latitante a Londra è intervenuto anche il viceministro Filippo Bubbico, che ha apprezzato l’operazione portata a termine, «grazie al lavoro costante delle forze di polizia e della magistratura e che è anche frutto di una proficua cooperazione internazionale assicurata dall’Interpol».