8.4 C
Rome
venerdì, Novembre 29, 2024
HomeAttualita' (OLD)Commercio con l’estero

Commercio con l’estero

Date:

venerdì, Novembre 29, 2024

commercioIQ. 09/08/2013 – Rispetto al mese precedente, a giugno 2013 si registra un aumento sia per l’export (+1,2%) sia per l’import (+1,6%).

L’incremento congiunturale delle esportazioni è la sintesi di un aumento significativo delle vendite verso i paesi Ue (+3,8%) e di una diminuzione verso i paesi extra Ue (-1,7%). Sono in forte crescita i beni di consumo durevoli (+7,8%) e quelli strumentali (+2,8%).

L’aumento congiunturale dell’import è più accentuato per gli acquisti dai paesi extra Ue (+2,5%) che per quelli dall’area Ue (+0,9%). Sono in forte crescita i prodotti energetici (+7,7%) seguiti dai beni strumentali (+2,2%).

Rispetto al trimestre precedente, nel secondo trimestre 2013 le esportazioni sono in lieve espansione (+0,4%) mentre cala decisamente l’import (-2,1%).

Rispetto allo stesso mese del 2012, si registra una diminuzione sia per l’export (-2,7%) sia, in misura più accentuata, per l’import (-5,6%). La flessione delle importazioni è più marcata per gli acquisti dai paesi extra Ue (-8,7%) mentre la riduzione dell’export è determinata da una diminuzione di pari entità delle vendite verso i paesi Ue (-2,8%) ed extra Ue (-2,7%).

Al netto delle differenze nei giorni lavorati (20 giorni a giugno 2013 contro i 21 giorni di giugno 2012), l’export risulta in crescita (+3,0%), più elevata verso l’area Ue (+3,6%). Per l’import si conferma la flessione, ma a livelli più contenuti (-1,7%).

A giugno 2013 il saldo commerciale è pari a +3,6 miliardi, più ampio di quello conseguito a giugno 2012 (+2,8 miliardi). L’avanzo complessivo è il risultato di un surplus sia con i paesi extra Ue (+2,5 miliardi) sia con quelli Ue (+1,1 miliardi). Al netto dell’energia, la bilancia risulta in attivo per 8,3 miliardi.

Nel primo semestre del 2013 si rileva una contenuta flessione tendenziale per l’export (-0,4%) mentre l’import è in marcata diminuzione (-7,0%). Il saldo positivo del periodo raggiunge i 12,3 miliardi e, al netto dei prodotti energetici, sfiora i 40 miliardi.

A giugno la diminuzione tendenziale dell’export è particolarmente accentuata verso i paesi ASEAN (-14,1%). Rilevante la diminuzione delle vendite di prodotti petroliferi raffinati (-27,5%).

Sono in forte diminuzione le importazioni dai paesi OPEC (-28,6%) e in marcata contrazione gli acquisti di prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (esclusi petrolio e gas) (-21,2%).

Articoli Recenti

Arte per i diritti umani: a Roma la mostra l’8 dicembre.

Sono migliaia le donne e gli uomini rinchiusi in carceri malsane, che regolarmente vengono torturati, stuprati, privati di cure mediche, privati della visita dei congiunti e della possibilità...

Taekwondo: Fita premiata da Ue per progetto Intergenerazionale.

La Federazione Italiana Taekwondo conquista un prestigioso riconoscimento internazionale ai Be Active Awards della Commissione Europea, uno dei premi più significativi nel panorama sportivo...

Vietata trasferta Lazio, Gualtieri chiama Amsterdam: “Tifoseria non antisemita”.

Dopo la notizia del divieto per i tifosi laziali di andare in trasferta ad Amsterdam in occasione della partita di Europa League contro l'Ajax, il...

TRAPIANTO DI FEGATO: SPERANZA E CURA.

Abbiamo già visto in alcuni articoli precedenti cosa si intende per trapianto d’organo, il suo razionale, alcuni accenni di storia della trapiantologia e, poi,...

TikTok, stop a ‘filtri bellezza’ per adolescenti.

Stop ai filtri che ingrandiscono le labbra e gli occhi, cambiano il colore della pelle e smussano i tratti del volto. Su TikTok i...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.