IQ. 18/08/2013- Un gruppo di 15 cani ogni giorno annusa tessuti e campioni di sangue di pazienti colpite da tumore alle ovaie per essere addestrati a individuare la malattia ad uno stadio iniziale e salvare così migliaia di vite umane. E’ la sperimentazione in corso alla università di Pennsylvania. L’obiettivo è di isolare il marker chimico del tumore che dà un odore particolare e poi creare un sensore elettronico in grado di riconoscere lo stesso odore.
Il problema per questo tipo di tumore è che nel 70% dei casi viene scoperto solo a stadio avanzato. Per questo si ricorre all’infallibile fiuto del miglior amico dell’uomo. Sotto la guida di Cindy Otto, direttore del “Working dog center” operano cani selezionati con nasi lunghi, cani da caccia come i Labrador, i Golden Retriever e gli Springer Spaniel. Ohlin, un labrador color cioccolata è per esempio riuscito ad individuare i tessuti con cellule di tumore delle ovaie nel 100% dei casi.