IQ. 20/08/2013- Sono in fase di completamento le operazioni di chiusura del focolaio di influenza aviaria riscontrato in un allevamento avicolo a Ostellato in provincia di Ferrara, l’unico confermato sul territorio nazionale.
Il punto della situazione è stato fatto ieri a Bologna, presso la sede della Regione, nel corso di una riunione dell’Unità di crisi cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero della salute, delle Regioni, a particolare vocazione avicola: Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Umbria, dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, dell’ IZS delle Venezie, Centro di Referenza nazionale per l’influenza aviaria, dei Carabinieri per la tutela della salute, con lo scopo di aggiornare e rafforzare le misure sanitarie in corso. All’incontro hanno partecipato anche la vicepresidente della Regione Simonetta Saliera e il sindaco di Ostellato Andrea Marchi.
Anche se al momento tutti i controlli effettuati su altri allevamenti hanno dato esito negativo, l’Unità di crisi ha deciso comunque a scopo precauzionale di estendere le zone sottoposte a controllo sanitario anche all’alto Ferrarese e al basso Polesine e di rafforzare la vigilanza veterinaria negli allevamenti nonché le misure di biosicurezza. E’ stato confermato che verranno erogati gli indennizzi sulla base della normativa nazionale e comunitaria. Si conferma che non vi è alcun rischio collegato al consumo di uova e carni avicole. L’Unità di crisi resterà attiva per monitorare l’applicazione delle misure sanitarie concordate, valutare l’eventuale evoluzione della situazione epidemiologica e fornire alla cittadinanza un’informazione costante e tempestiva.