IQ. 04/09/2013 – Buon pomeriggio gente mia che pensate, scusate la mia assenza, ma sono tornato da pochi giorni, ero in montagna a riposarmi, purtroppo però non mi sento molto bene, ma in fondo al mio cuore mancate voi, tesori miei.
Qualche giorno fa, procedendo attraverso i sentieri della montagna che ho “scalato” notavo come e quanto salendo, il mondo sotto diventasse sempre più piccolo, poi minuscolo, fino a scomparire.
Cosi ho pensato agli uomini “importanti” che ci governano che se li guardassimo dall’alto sembrerebbero prima delle formichine e poi sparirebbero, allora ho pensato che questi uomini potrebbero studiare la vita delle formiche.
Loro sono tutte uguali e vivono la loro esistenza l’una uguale all’altra e se avessero dei diritti, sarebbero uguali per tutte viceversa coloro che ci governano si sentono i “padroni” di noi tutti e ci considerano come le formiche puri ignoranti, cambiando anche le leggi a loro immagine e somiglianza.
Cosi voglio dedicarvi queste cinque quartine in rima baciata, come i baci che vorrei dare ad ognuno di voi.
ER POPOLO CAFONE
BONGIORNO POPOLO CAFONE,
QUANNO CAPIRAI CHI E’ ER PADRONE?
MA GNENTE GNENTE TE FOSSI MESSO ‘N TESTA
DE DIVENI’ L’ARTEFICE DE ‘STA FESTA
COMINCIA A CHIEDE LA MERITOCRAZIA
CHE POI ARIVERAI ALLA DEMOCRAZIA
HAI DA’NFILATTE NELLA MENTE
CHE IO SO ER POTERE E TU SEI CARENTE
NUN TE PERMETTE DA GUARDAMME
O ADDIRITTURA DE METTETE A SPIAMME
PERCHE’ IO SO’ LO STATO, LA TUA GUIDA
LO SAI CHE POSSO ESSE COME RE MIDA
TUTTO QUELLO CHE TOCCO SE FA ORO
ME CHIAMO CESARE, GUARDA L’ALLORO
PENSI CHE SIA FACILE VIVE DA SIGNORE
NE LI’ PALAZZI D’ORO, A CONTA’ L’ORE?
TE SEI FORTUNATO NULLATENENTE
C’HAI SOLO DA PENSA’ A FA L’UTENTE
MENTRE IO, PE’ ‘STA DEMOCRAZIA
ME TOCCA DA SPIEGA’ L’AFFARI MIA.
Affettuosamente Mario Brozzi