IQ. 17/09/2013 – All’interno del Parco dei Monti Simbruini, situato tra le province di Roma e Frosinone, e piu’ precisamente nella zona del parco che ricade nel territorio del comune di Camerata(RM), si trova una struttura dedicata in passato alla cura della fauna selvatica e che da qualche anno è stata completamente ristrutturata dall’Ente Parco in collaborazione con il Comune allo scopo di renderla alla popolazione del posto sotto forma di centro polifunzionale con al suo interno un museo delle tradizioni popolari ed una sala conferenze. Ed è proprio questo sito che poche settimane orsono ha subito una grave aggressione vandalica che ha ridotto in uno stato a dir poco disastroso gli interni del futuro centro polifunzionale.
Con questo, sale a cinque il numero di attacchi vandalici contro la suddetta struttura dal 2008 ad oggi. Un caso forse e questa ipotesi è confermata anche dai Carabinieri che sembrano convinti si tratti di una “ragazzata” con nessun risentimento di tipo politico o personale alle spalle. Nonostante tutto sia l’Ente parco che il Comune di Camerata intendono far ripartire i lavori per ristrutturare il centro prima possibile e proprio con questa finalità è stato fatto nei giorni scorsi un sopralluogo presso la struttura da parte dell’On. Monica Gregori del Partito Democratico, in compagnia delle autorità locali e di alcuni membri dell’amministrazione del Parco.
L’On. Gregori(che vediamo nella foto durante il sopralluogo in compagnia del sindaco di Camerata Settimio Liberati), non risparmiandosi nel condannare un atto così violento, ha deciso di impegnarsi in questa complicata situazione perorando la causa presso la Regione Lazio attraverso una lettera, firmata da tutti i deputati del PD della Provincia di Roma, destinata al Presidente della Regione Zingaretti e all’Assessore competente Refrigeri. In questa lettera, di cui l’On. Gregori è prima firmataria, verrà richiesto al Presidente l’intervento diretto della Regione in termini soprattutto economici con un finanziamento straordinario che permetta un’intensificazione non indifferente dei lavori di ristrutturazione e soprattutto di messa in sicurezza dello stabile facendo in modo di restituire finalmente questa struttura ai cittadini di Camerata e ai visitatori del parco.