IQ. 18/09/2013 – Siamo soddisfatti per i provvedimenti che il Presidente della Giunta Regionale On.Nicola Zingaretti intende adottare a partire dal Gennaio 2014 per ridurre i tempi di attesa perchè corrispondono esattamente ai punti che il nostro sindacato sta proponendo da svariati mesi per combattere questa piaga.
Lo comunica in una nota il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini.
Finalmente si obbligheranno le strutture ospedaliere pubbliche ad estendere le loro agende al Re.cup per almeno il 60% ed entreranno nel circuito di prenotazione anche i privati accreditati per coprire l’eventuale richiesta dei cittadini che il pubblico non riesce a soddisfare.
Ed inoltre si introdurrà l’obbligo di evadere le richieste urgenti entro le 72 ore. In merito a quest’ultimo punto – prosegue Bernardini – invitiamo la Regione a puntare sul Dottor Cup, servizio che sta producendo ottimi risultati ma che deve essere ancora potenziato. Tramite questo servizio, infatti, il medico di base contatta un operatore del Re.cup, tramite un numero verde a loro solamente dedicato, consentendo di prenotare visite ed esami diagnostici urgenti entro le 72 ore. Ad oggi, tuttavia, ci risulta che non tutte le aziende ospedaliere abbiano riservato le disponibilità necessarie a questo tipo di servizio con l’impossibilità di portare a termine la prenotazione di urgenza indispensabile per il cittadino bisognoso di cure.
Ed inoltre – conclude Bernardini – invitiamo la Regione Lazio a porre un freno alla Libera Professione, monitorando il volume di prestazioni e di denaro che ruotano intorno ad essa. La Uil Fpl di Roma, per avvalorare maggiormente quanto dichiarato, sta preparando un’ inchiesta che porterà alla luce alcune anomalie dell’intramoenia.