IQ. 19/09/2013 – Nel secondo trimestre 2013 le ore lavorate per dipendente aumentano, in termini destagionalizzati, dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.
Nell’industria le ore mostrano un incremento congiunturale dello 0,7%. Si osservano variazioni positive sia nell’industria in senso stretto che nel settore delle costruzioni, rispettivamente dello 0,6% e dell’1,6%.
Nei servizi, l’aumento congiunturale delle ore lavorate è dello 0,3%. L’aumento più ampio si registra nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,8%), mentre la riduzione più marcata si osserva nei servizi di informazione e comunicazione (-0,6%).
Rispetto allo stesso trimestre del 2012, le ore lavorate per dipendente, corrette per gli effetti di calendario, mostrano una diminuzione dello 0,3%.
Nell’industria le ore corrette per gli effetti di calendario mostrano un incremento tendenziale dello 0,1%, sintesi dell’aumento dello 0,3% nell’industria in senso stretto e della diminuzione dell’1,9% nel settore delle costruzioni.
Nei servizi, sempre al netto degli effetti di calendario, le ore diminuiscono dello 0,5%. La riduzione più marcata si registra nei servizi di alloggio e ristorazione (-2,6%). L’aumento più ampio è, anche in questo caso, quello nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,5%).
L’incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate è pari a 39,6 ore ogni mille ore lavorate, con un aumento, rispetto al secondo trimestre 2012, di 0,8 ore ogni mille. L’incidenza scende a 68,0 ore ogni mille ore nell’industria e sale a 15,2 ore nei servizi.