IQ. 15/11/2013 – L’organizzazione di Al Qaeda in Siria si è scusata per aver decapitato la persona sbagliata: lo Stato islamico per l’Iraq e il Levante (isis) ha chiesto “comprensione e perdono” per aver decapitato un estremista piuttosto che un nemico.
L’uomo decapitato era Mohammed Fares, un comandante del gruppo sunnita scomparso da alcuni giorni. Secondo l’osservatorio siriano per i diritti umani e diversi attivisti i combattenti qaedisti avrebbero frainteso alcuni commenti espressi dall’uomo sugli imam Ali e Hussein, ispiratori dell’islam sciita.