di Gianluca Colasanti
IQ. 23/11/2013- Con la qualificazione dell’Uruguay nell’ultimo spareggio contro la Giordania si è completato il quadro delle trentadue partecipanti alla fase finale del mondiale brasiliano del prossimo giugno. Ora quindi, in attesa del sorteggio del prossimo 6 dicembre, possiamo provare a dare una prima immagine, seppur ancora non troppo delineata, di questa nuova edizione del campionato di calcio piu’ amato e seguito in tutto il globo.
Sicuramente tra le squadre piu’ attrezzate per poter lottare con la Spagna campione in carica ed in cerca di riconferma ci sono i padroni di casa del Brasile, tornati a vincere un trofeo internazionale( Confederations Cup) solo pochi mesi fa, la temibile Germania di Loew, sempre tra le prime quattro nelle ultime tre edizioni, l’Olanda finalista in Sudafrica, senza dimenticare l’Argentina di un Messi in cerca di una conferma anche con la maglia della “Seleccion” per consacrarsi definitivamente tra i piu’ grandi di sempre.
Discorso a parte per l’Italia, vincitrice del proprio girone di qualificazione ma non piu’ tra le otto teste di serie della fase finale a causa di alcuni pareggi poco onorevoli da parte di Prandelli e dei suoi. Potenzialmente possiamo affermare comunque che la nostra nazionale, se al top della condizione, può essere tranquillamente annoverata tra le candidate alla vittoria finale, soprattutto se trascinata dai propri gioielli, Rossi e Balotelli. Da inserire tra le outsider insieme alle solite Inghilterra, Portogallo e soprattutto Francia ci sono due autentiche rivelazioni del calcio mondiale degli ultimi anni, Belgio e Colombia.
La squadra belga torna a far parlare di se dopo ben 11 anni di anonimato, vincendo il proprio girone di qualificazione e mostrando una rosa molto solida e allo stesso tempo talentuosa vista la presenza di giocatori d’esperienza come Kompany e Van Buyten e di giovani promesse come Hazard, Benteke e De Bruyne.Praticamente lo stesso discorso può esser fatto per la Colombia, che torna al mondiale per la prima volta dopo l’esperienza non troppo felice di Francia 1998. Questa squadra ad oggi è terza nel ranking Fifa e vanta tra le sue fila diversi top player tra cui spicca l’attaccante del Monaco, Radamel Falcao. Insieme al fenomeno ex Altetico Madrid ci saranno anche alcune nostre conoscenze come Guarin, Muriel e soprattutto Cuadrado, altra arma in piu’ di una squadra molto forte in avanti.
Unica esordiente di questa edizione sarà la Bosnia-Erzegovina degli “italiani” o meglio “romani” Lulic e Pjanic e della forte coppia d’attacco Ibisevic-Dzeko. Tra queste nazionali quindi, a meno di sorprese che avrebbero dell’incredibile, uscirà la vincitrice dei prossimi campionati del mondo, sperando che gli azzurri riescano a regalarci una Berlino-bis dopo la deprimente ed immediata eliminazione nell’edizione Sudafricana.