Una studentessa dichiarava un reddito familiare di 19mila euro ma suo padre era proprietario di una Ferrari e di diverse case di valore.
Un’altra si è dimenticata di dichiarare redditi per oltre 70mila euro. In questo modo accedevano alle borse di studio, sottraendole a chi ne aveva davvero diritto.
Con un’operazione di controllo abbiamo scoperto centinaia di casi come questi. Ora dovranno restituire i soldi e saranno segnalati all’autorità giudiziaria.
È una iniziativa per difendere gli onesti e i più deboli, è finita la stagione dei furbetti
Lo dichiara in una nota il Presidente della Giunta Regionale del Lazio Nicola Zingaretti