La Fiorentina è la prima finalista di TIM Cup grazie alla vittoria per 2-0 sull’Udinese che ribalta il risultato dell’andata (2-1 per i friulani). Domani, dalla sfida del San Paolo tra Napoli e Roma, uscirà il nome dell’avversaria dei viola il prossimo 3 maggio.
E’ stata una gara strana, con le squadre che si son scambiate le rispettive caratteristiche, ossia l’Udinese a fare il possesso palla e la Fiorentina a pungere nelle ripartenze. Ed infatti alla fine gli angoli saranno 8-0 per i bianconeri, ed il possesso palla 56-44 sempre a favore dei friulani. Ma nel calcio conta metterla dentro, e la Fiorentina l’ha fatto due volte, difendendo poi il risultato con una grande prestazione di Neto e con un pò di buona sorte, come sul legno colpito da Di Natale nel primo tempo.
L’avvio è di marca viola, i bianconeri provano a difendere il risultato, ma la formazione di Montella al quarto d’ora sblocca l’incontro. L’azione è molto bella, con Pizarro che lancia verticalmente in area Joaquin, colpo di testa all’indietro dello spagnolo per servire Pasqual e sinistro al volo di potenza del capitano della Fiorentina, imprendibile per Scuffet. Il gol spegne i padroni di casa e ravviva gli ospiti, che sfiorano il pareggio con Di Natale che spara alto a tu per tu col portiere. Poi Neto si supera deviando un violento diagonale di Gabriel Silva, prima del palo colpito di testa ancora da Di Natale.
Nella ripresa la musica non cambia, l’Udinese attacca, ma Cuadrado al 61′ in contropiede segna il gol del 2-0 con una conclusione potente che si insacca all’incrocio, ancora imprendibile per il povero Scuffet. Nel convulso finale inutile forcing dell’Udinese che si divora proprio allo scadere con Muriel il gol che avrebbe mandato le squadre ai supplementari.