di Gianluca Colasanti
IQ. 13/04/2014 – Tanti goal ed emozioni in questa trentatreesima giornata di Serie A. In attesa del posticipo di domani tra Juventus ed Udinese, infatti, continua ad infiammarsi la lotta per le prossime competizioni europee. Il Napoli blinda il proprio terzo posto, non potendo realisticamente pensare ad un aggancio alla Roma, battendo in casa la Lazio dell’ex Reja con lo stesso risultato della gara d’andata: 4 a 2. A passare in vantaggio sono i biancocelesti, tuttavia prima Mertens e poi la tripletta di Higuain portano il Napoli alla vittoria finale.
Allunga sulle inseguitrici la Fiorentina, che a Verona vince 5 a 3 in una partita davvero emozionante. Sotto di una rete, i viola si scatenano ed asfaltano la squadra di Mandorlini grazie alla doppietta di Aquilani ed ai goal di Cuadrado, Matri e Borja Valero. Per gli scaligeri ancora a segno Luca Toni, autore del proprio diciassettesimo goal in campionato. Vittoria incredibile, invece, quella del pazzo Toro di Ventura in casa contro il Genoa. Gilardino sblocca all’ottantacinquesimo una partita, fino a quel momento, equilibrata. Nel recupero salgono in cattedra i gioielli granata Cerci ed Immobile, che con due goal nell’arco di due minuti ribaltano il risultato e fanno riaffiorare le ambizioni europee del Torino.
Sempre in ottica Europa League, stupisce il passo falso del Parma, che contro un Bologna affamato di punti rimane bloccato sul pareggio. Felsinei in vantaggio con Cherubin nel primo tempo e successivamente raggiunti dalla squadra di Donadoni nel finale grazie al goal di Palladino. Rientra definitivamente nella corsa europea anche il Milan di Seedorf, che batte un Catania ormai spacciato a San Siro con il goal di Montolivo. Ora i rossoneri si trovano a soli tre punti dal sesto posto che significherebbe Europa League.
Consolida il proprio quinto posto, invece, l’Inter, che passa a Marassi grazie ad un grande Mauro Icardi. Il giovane argentino, infatti, non sente la pressione del proprio ex pubblico, segnando una doppietta fondamentale nel 4 a 0 finale.In zona retrocessione da segnalare la fondamentale vittoria del Chievo all’Armando Picchi di Livorno. Da incorniciare la prestazione di Alberto Paloschi, che con la propria tripletta contribuisce in maniera determinante al poker messo a segno dai clivensi. Per il Livorno non bastano le reti di Paulinho e Siligardi e tornano a farsi sentire gli spettri della retrocessione.