Aumenti dal 40 al 65%. Un altro modo per riprendersi gli 80 euro di Renzi
“I ticket aumentano dal 40 al 65% per i cittadini di Roma e del Lazio. Un’altra forma di imposizione per i servizi sanitari e un altro modo per riprendersi gli 80 euro che Renzi aveva garantito. E così il PD con la destra dà e, come al solito, con la sinistra riprende. Però mentre a ricevere gli 80 euro in più in busta paga erano solo alcuni cittadini, a pagare il salasso dei ticket saranno tutti i cittadini più bisognosi, che dovranno pagare l’aumento di un servizio essenziale. Tutto ciò nel silenzio di Sel, della lista Tsipras e di chi pensava che la sanità dovesse rappresentare un servizio essenziale da garantire ai cittadini. E’ proprio il caso di dirlo, con Zingaretti vai col ticket”, così dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Salute, commentando l’aumento dei ticket sanitari che ha contraddistinto diverse prestazioni nella Regione Lazio nell’ultimo trienno.
“All’aumento del ticket poi non corrisponde alcun miglioramento del servizio se si vanno poi ad analizzare i tempi biblici che caratterizzano le liste d’attesa nel Lazio ecco svelato il grande bluff di Zingaretti Presidente. Se a questo bluff associamo l’immobilismo del sindaco Marino, ecco che i cittadini di Roma e del Lazio possono continuare ancora a vantare il primato di essere gli italiani più tartassati del Bel Paese”, conclude Santori