di Gianluca Colasanti
IQ. 06/07/2014 – Nel mondiale delle sorprese e delle rivelazioni arrivano tra le prime quattro le squadre che, probabilmente, tutti si aspettavano. Brasile, Olanda, Germania ed Argentina, infatti, sono le 4 semifinaliste di Brasile 2014, un mondiale pieno di colpi di scena arrivato ormai alle battute conclusive. Ultima delle sorprese, sicuramente, il cambiamento repentino delle ambizioni brasiliane dopo la perdita di Neymar, in virtù l’infortunio, e di Thiago Silva, squalificato per la semifinale contro la Germania.
Ottima gara, comunque, quella disputata dalla Selecao nel quarto di finale contro la Colombia, che esce a testa altissima da un torneo giocato a grandissimi livelli, con la stellina James Rodriguez attualmente re dei bomber con 6 reti in 5 partite disputate. Nel penultimo atto della rassegna iridata i padroni di casa di Felipe Scolari se la vedranno con la Germania, una nazionale arrivata per ben 4 volte in semifinale negli ultimi 4 mondiali. La squadra di Low ha battuto la Francia di Didier Dechamps ai quarti di finale grazie alla rete di Mats Hummels, perno difensivo della nazionale tedesca e del Borussia Dortmund, attualmente nel mirino del Manchester United di Van Gaal. Con le assenze dei due perni del Brasile, la Germania parte favoritissima nella prima semifinale, con la consapevolezza, però, di trovarsi di fronte una Selecao affamata e soprattutto spinta da tutto il pubblico verdeoro.
Nella seconda semifinale, invece, si troveranno di fronte Argentina ed Olanda. La squadra di Sabella ha eliminato nei quarti il Belgio, altra rivelazione del torneo, che esce di scena giustiziato da Gonzalo Higuain, match winner con un goal da cineteca. Cresce, dunque, la voglia di tornare in finale per la nazionale Albiceleste, che potrebbe raggiungere l’atto conclusivo di un Mondiale dopo ben 24 anni. Per raggiungere questo obiettivo l’Argentina dovrà battere l’Olanda, finalista nella scorsa edizione, che ha raggiunto la top 4 di Brasile 2014 superando il Costa Rica solo ai calci di rigore.
Finisce dunque ai quarti l’avventura della squadra caraibica, che erige barricate efficientissime durante i 120 minuti di gioco, impedendo, anche con un po’ di fortuna, agli Orange di fare goal. Alla fine dal dischetto gli esperti fuoriclasse olandesi non sbagliano e Krul, entrato appositamente per la lotteria dei rigori, intercetta due tentativi dei giocatori costaricani regalando la semifinale alla propria squadra. Appuntamento ora, ai giorni 8 e 9 luglio, quando queste 4 compagini scenderanno in campo per raggiungere l’obiettivo ultimo di ogni nazionale arrivata in Brasile: il Maracanà.