Spetta a Candice Huffine, già definita la modella tutte curve, rivoluzionare le immagini dei calendari.
Ventinove anni, americana, è alta più di un metro e 80cm, pesa quasi 90 chili e ha la quinta di reggiseno.
In The Cal la modella posa per il famoso calendario Pirelli.
“La mia presenza sul set è il segnale che le cose stanno davvero cambiando” ha dichiarato durante il backstage a New York. È infatti la prima volta che una modella dalle forme morbide e abbondanti posa per un’edizione del patinato e ricercatissimo Calendario.
L’immagine sembra essere finalmente cambiata e, da quella di una donna magra e artefatta, si è passati ad una della donna in carne e reale.
Ma è davvero così?
In America anche se molti stilisti, tra i quali Marc Jacobs, Chanel, Prada, hanno aggiunto la taglia 14, ovvero la nostra 48, alle loro collezioni, il passaggio dalla passerella al negozio sembra proprio non voler decollare.
Una donna in sovrappeso, anche se di poco, ha pochissime possibilità di procurarsi un abito d’alta moda, sia una star che una donna non famosa.
A prescindere su cosa sia giusto o meno, bisogna ricordare che passerella e vendita sono due mondi totalmente differenti.
L’aver però creato una nuova tipologia di immagine porta a pensare che qualcosa stia realmente cambiando. Certo il focalizzare così tanto l’attenzione sulle “curve” rimanda a qualcosa che è ancora straordinario piuttosto che normale, ma mostra pur sempre un cambiamento.
Gli individui sono unici e irripetibili e, in quanto tali, portatori di realtà complesse e differenti. Ognuno riceve, seleziona e fa propri i messaggi che riceve, rielaborandoli poi personalmente e utilizzandoli in ogni suo contesto relazionale e sociale.
E se questo messaggio dovesse portare ad una nuova consapevolezza ed immagine di un corpo bello perchè sano e armonioso, ben venga il parlarne tanto.
