1 C
Rome
sabato, Gennaio 11, 2025
HomeAttualita' (OLD)Diminuiscono i reati contro le donne e cresce il numero delle denunce

Diminuiscono i reati contro le donne e cresce il numero delle denunce

Date:

sabato, Gennaio 11, 2025

A cinque anni dall’approvazione della legge antistalking e a un anno dalla legge sul femminicidio, le statistiche sui reati contro le donne presentano un calo di 5,2 punti percentuale. Per quanto riguarda il reato di stalking, il calo è del 10,5% nell’ultimo anno. Il numero delle vittime è passato da 152, del periodo 14 agosto 2012 al 31 luglio 2013, a 144 dello stesso periodo 2013-2014.

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha presentato i risultati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel pomeriggio al Viminale, alla presenza del  consigliere del ministro per le politiche di contrasto alla violenza di genere Isabella Rauti, del capo di Gabinetto Luciana Lamorgese, del capo della polizia Alessandro Pansa, dei capi dipartimento del ministero dell’Interno e dei vertici dell’Arma dei carabinieri Leonardo Gallitelli e della Guardia di finanza Saverio Capolupo.

«Sono numeri positivi», ha affermato Alfano ricordando di aver promosso i due provvedimenti per il contrasto alla violenza di genere, il primo quando era ministro di Giustizia, il secondo da ministro dell’Interno. Questi provvedimenti hanno consentito di ottenere 271 ammonimenti da parte del questore e 189 allontanamenti urgenti per le persone violente colte in flagranza di reato: «sono la prova – ha detto Alfano – che il meccanismo sta funzionando».

«Nessuno giri la testa dall’altra parte», ha inoltre esortato il ministro, assicurando che le forze dell’ordine sono pronte a correre in aiuto e che esiste la possibilità di anonimato per chi è testimone e denuncia una violenza. Anche il trend delle denunce, infatti, è in crescita: più 20% per le segnalazioni di stalking negli ultimi due anni, ma nel solo 2013 arriva al 25% e nei primi sette mesi del 2014 cresce ancora del 2%. «È un cambio di passo culturale», ha osservato Alfano ricordando di aver inserito nel provvedimento sul femminicidio l’irrevocabilità della querela.

«Dobbiamo fare ancora di più e ancora meglio. – ha concluso – Per questo abbiamo messo il tema della violenza di genere come priorità nel semestre europeo. Non si abbassa l’attenzione e chiediamo a tutti gli italiani di stare dalla parte delle donne».

Articoli Recenti

Bonus per l’edilizia, spese sanitarie e psicologi: tutti gli ‘sconti’ del 2025.

Più figli, più sconti: la manovra 2025 ridisegna la mappa delle detrazioni fiscali fissando un tetto massimo per i redditi più alti e introducendo l'indicatore del quoziente...

‘Pro-ben’, da Mur oltre 20 milioni di euro per il benessere psicofisico negli Atenei italiani.

"Per questo, come Mur, con il bando Pro-ben 2024 abbiamo stanziato 20 milioni: un finanziamento per promuovere progetti relativi al benessere psicologico di ragazze...

Oliviero Toscani ricoverato per amiloidosi, cos’è la malattia.

Oliviero Toscani è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Cecina, in provincia di Livorno, a causa dell'aggramento delle sue condizioni di salute a due...

Setta delle bestie, a Novara una condanna e 25 assoluzioni.

Una sola condanna a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo ha chiuso il processo in Corte d'assise a Novara, per il...

Inps fa dietrofront, non sale l’età per la pensione.

Inps fa marcia indietro e cancella dalle simulazioni l'aumento dell'età di pensionamento e dei contributi necessari all'accesso alla pensione anticipata a partire dal 2027. E...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.