Buongiorno cari deliziosi lettori, siamo arrivati a ferragosto e quest’estate che sembrava non iniziare mai, in effetti è al termine, purtroppo il tempo non è stato nostro alleato e, anche se il sole ci accompagnerà ancora per tanti giorni, prestissimo per molti di noi, ricomincerà il lavoro, come per gli studenti la scuola.
Quest’anno Laura inizierà la prima elementare e Gaia il suo primo anno di asilo……come passa il tempo, sembra ieri che le ho viste nascere ed ora sono due piccole signorinette pronte entrambi ad affrontare delle nuove situazioni, ma ho sempre molto da imparare da loro, hanno due caratteri simili e mi ricordano tanto le loro mamme,
Prima di partire per il fine settimana, ho passato due giorni insieme a Laura che mi ha praticamente distrutta, siamo state in un parco con giochi d’acqua e………scivoli a non finire………sinceramente sono stata bene e vedere Lauretta felice mi ripagava di tutta la fatica che facevo a salire continuamente le scale per arrivare agli scivoli.
Ma ogni volta che la stringevo a me scivolando sull’acqua per poi finirci dentro e riemergere con lei in braccio, mi sentivo felicemente orgogliosa di essere nonna!
Cari lettori, la mia nipotina mi ripete continuamente che mi vuole bene ed ogni volta mi fa salire le lacrime agli occhi, vorrei che il tempo si fermasse per tenerla sempre in braccio, ma so già che crescerà ancora e presto la vedrò divenire una splendida fanciulla dagli occhioni verdi e allora mi rimarranno solo i tanti dolcissimi ricordi dei momenti passati insieme, per questo motivo, non voglio perderne neanche uno.
A volte sono costretta a rinunciare ad una delle due bimbe perché le loro esigenze non sono le stesse, i loro quattro anni di differenza giustamente, mi portano a dovermi comportare anche in modo diverso e così conto al più presto, di ripetere l’esperienza anche con Gaia che sono sicura, con nonna ciona si divertirà tantissimo, intanto resto a godermi questo “ferie augusti” insieme ai miei amici e augurandovi buon divertimento, vi faccio dono di una poesia che scrissi lo scorso anno, quando prendevo lezioni dal Dott. Brozzi:
Ner mese ottavo der secolo diciotto avanti Cristo
l’Imperatore Augusto cambiò ‘a celebrazione
che er giorno del raccolto ai cereali era tradizione
in un banchetto che de servi e padroni era frammisto.
Ma quello che allora nun era stato previsto
Ma quello che allora nun era stato previsto
fu er contributo de la Chiesa co’ la religione,
ch’elevò er corpo de la Vergine all’Assunzione,
cosi er giorno Feriae Augusti venne rivisto.
Oggi como allora er quinnici d’agosto è de riposo,
Oggi como allora er quinnici d’agosto è de riposo,
gite, processioni e scampagnate pe li lavoratori
Er popolo fregnone a ferragosto diventa spiritoso.
Ma ‘na vorta auguri, mance e palio ereno obbligatori,
oggi che solamente le Banche so’ li veri padroni,
gnente premi e mance, solo auguri a riempì li cori.
nella speranza di aver allietato qualche minuto di questa meravigliosa giornata, vi lascio e vi invito a leggere il nostro quotidiano preferito www.informazionequotidiana.it mentre io torno al mio meritato riposo, un abbraccio virtuale
nonna ciona
