“Dagli Stati Uniti, alla Gran Bretagna, dalla Francia al Giappone i turisti in visita a Roma vengono messi in guardia sulla microcriminalità e il degrado che dilagano per le strade, nelle stazioni, in aeroporto, intorno ai monumenti della città. Il merito di questa fondata pubblicità negativa in mondovisione va soprattutto al sindaco Marino che in un anno è stato capace di peggiorare una situazione già compromessa dalle precedenti amministrazioni, sottovalutando le conseguenze devastanti di un’accoglienza senza regole, di un lassismo generalizzato, di una amministrazione interessata a questioni lontane dai reali problemi con cui i romani devono far i conti quotidianamente” lo dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Santori consigliere regionale del Lazio e il comitato Difendiamo Roma.
“Questo sindaco è arrivato lì dove nessuno si era mai spinto prima, intaccando anche l’unica risorsa economica certa che Roma ha e che deriva dal settore turistico, compromettendone l’ immagine sul panorama internazionale. Prima di offendersi per le critiche unanime rivolte alla sua gestione, Marino dovrebbe rendersi conto che a venire costantemente umiliati dalla decadenza in cui versa la città sono i romani. Invece di arrampicarsi sugli specchi e sprecare fiato con inutili giustificazioni, cercando paragoni inesistenti con la gestione delle altre metropoli europee, il sindaco farebbe meglio a fare mea culpa e pensare di ragionare sulle sue dimissioni. Ammetta la sua incompetenza e di aver fallito nell’amministrazione di una città che mai come in questo momento necessita di interventi proficui e mirati per contrastare i cancri che la stanno consumando, riducendola in macerie” conclude Santori.