Tania Cagnotto e Francesca Dallapè vincono la finale del trampolino sincronizzato da tre metri e si confermano campionesse europee. Con 328.50 lasciano tutte dietro. Anche questa volta. Argento alle russe Tina Punzel e Nora Subschinski con 313.50 e bronzo alle ucraine Olena Fedorova e Anna Pysmenska con 307.20. “Era tanto che non facevamo un punteggio così – inzizia Tania – questo 328 è un segnale importante, vuol dire che tra di noi c’ìè molto affiatamento. Quest’anno ci siamo allenate poco e insieme soltanto le ultime due settimane. Abbiamo la fortuna di essere molto simili, anche come carattere. Siamo determinate e quando c’è da lavorare nessuna delle due si tira indietro”. “Abbiamo finiti le ultime cose nel collegiale a Trieste. Ci ha fatto bene stare un po’ insieme e lontane da casa. Abbiamo trovato la concentrazione migliore. Io lo ammetto, ero un po’ preoccupata. Non credevo che potesse andare così bene. E’ il mio carattere, a volte perdo sicurezza, devo lavorare anche su quello”.
Sono campionesse d’Europa nei tre metri sincro per il sesto anno consecutivo. Da quando hanno iniziato nel 2009 ad oggi, compresi gli europei di specialità. Già oro a Torino 2009, Budapest 2010, Torino 2011, Eindhoven 2012 e Rostock 2013. Sono campionesse del mondo (Barcellona 2013). Il punteggio è tra i più alti della loro carrierra. “Ma noi il punteggio lo guardiamo relativamente – spiega il commissario tecnico Giorgio Cagnotto – perchè in questo sport è più difficile fare comparazioni con i precedenti. Cambiano i tuffi, cambiano le giurie, cambiano le situazioni. Dal punto di vista tecnico, invece, hanno dimostrato progressi e possono fare ancora meglio. Per esempio, l’entrata più secca nella parte finale. Il prossimo obiettivo? Puntiamo alla Cina. Bisogna essere ambiziosi”.
E la gara di oggi lo era. Bella ed ambiziosa. Rivolta ai Mondiali in Russia. Dopo la quarta serie avevano più di 10 punti di vantaggio sulle britanniche (253.80 contro i 243) che sembravano le avversarie principali ma che poi sono finite seste per l’errore nel tuffo conclusivo. Hanna Starling (ottava nella finale da 1 metro vinta da Tania) e Alica Blagg sono state superate anche dalla olandesi. Nell’ultimo salto, il doppio e mezzo ritornato carpiato bastavano anche 60 punti per restare davanti alle tedesche ma Tania e Francesca, perfezioniste, ne hanno meritati 74.40 e hanno trionfato tra gli applausi.
“Sono campionesse europee praticamente da sempre – racconta l’allenatrice di – da quando hanno iniziato a saltare insieme. Nel 2008 a Pechino Francesca faceva coppia con Noemi Batki, poi ad ottobre 2009 ha provato con Tania e da allora non si sono più separate”. Prima di tornare in albergo a riposare Tania Cagnotto, che domani ha ancora i tre metri individuali, inconta i fans all’Arena Shop della Schwimm-und Sprungalle (oltre 200) e invia saluti speciali. “Faccio gli auguri ai miei amici Alex e Giulia che si sposano oggi”. In tribuna tra i tifosi c’erano anche Manuel, il marito di Francesca e Stefano, il fidanzato di Tania.
Programma, coefficiente di difficoltà e punti ricevuti
101B (2.0) tuffo ordinario avanti carpiato 53.40
301B (2.0) tuffo rovesciato carpiato 52.80
205B (3.0) doppio e mezzo indietro carpiato 72.00
5152B (3.0) doppio e mezzo avanti con un avvitamento carpiato 75.60
405B (3.0) doppio e mezzo ritornato carpiato 74.70