“Operatori messi al bando” e “Acea è anche tua”. Questi gli slogan più ricorrenti in piazza Santi Apostoli, dove i dipendenti del call center di Acea stanno organizzato un sit-in di protesta contro il bando pubblicato dall’azienda che prevede soltanto il criterio del prezzo più basso nel rinnovo dell’affidamento dei servizi di call canter.
“Noi che fine faremo?”, domandano i 420 lavoratori a rischio. Mentre le organizzazioni sindacali, UilCom in testa, continuano a ricordare che “Acea è una municipalizzata e quindi il Comune ha e deve avere una parte importante in questa vicenda”. “Lo scorso gennaio il Comune ci aveva garantito che nessun lavoratore avrebbe perso il proprio posto e che la nuova gara avrebbe salvaguardato gli attuali dipendenti – afferma Mauro Pollini, segretario regionale della UilCom – E’ questo il risultato?”.