IQ. 4/12/2012 – Sembra che la Siria voglia utilizzare armi chimiche contro i ribelli.
“Il possibile uso di armi chimiche sarebbe del tutto inaccettabile per l’intera comunità internazionale”, ha spiegato il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen parlando ai giornalisti.
“Se qualcuno facesse ricorso a queste armi terribili, mi aspetterei una reazione istantanea della comunità internazionale”, ha concluso.
A comunicare il rischio dell’uso di queste armi, sotto forma di testate chimiche dei missili balistici Scud (Hwasong nord coreani) e SS -21 di origine russa, è stata la Turchia, che ha chiesto la protezione delle batterie di missili anti-missile Patriot accordata dalla Nato. Ieri anche la Giordania ha ammonito Damasco. L’uso di armi chimiche nel conflitto siriano «cambierebbe la situazione» e provocherebbe certamente un intervento internazionale, ha affermato il ministro degli Esteri giordano, Nasser Judeh.