Ad agosto 2014 il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, aumenta dello 0,4% rispetto a luglio, registrando un incremento sul mercato estero (+3,0%) e una flessione su quello interno (-1,0%).
Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo diminuisce dell’1,1% rispetto ai tre mesi precedenti (-2,0% per il fatturato interno e +0,7% per quello estero).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di agosto 2013), il fatturato totale cala in termini tendenziali del 2,3%, con andamenti opposti sul mercato interno ed estero (rispettivamente -4,4% e +1,8%).
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni strumentali (+2,5%), e per l’energia (+1,4%), mentre registrano una flessione i beni di consumo (-1,0%) e i beni intermedi (-0,2%).
L’indice grezzo del fatturato cala, in termini tendenziali, del 5,2%: il contributo più ampio a tale flessione viene dalla componente interna dei beni intermedi.
Per il fatturato l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+23,6%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,1%).
Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale dell’1,5%, con aumenti sia sul mercato estero (+2,5%), sia su quello interno (+0,7%).
Nel confronto con il mese di agosto 2013, l’indice grezzo degli ordinativi segna una variazione negativa del 3,2%. L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+8,8%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (-9,5%).