«Non leggo libri da due anni»… E’ questa la frase pronunciata della ministra francese della Cultura, Fleur Pellerin che sta sollevando polemiche nel Paese.
Di origini sudcoreane, adottata quando era giovanissima da una famiglia francese, la ministra, diplomata all’Ena, la scuola delle elite che forma gran parte della classe politica, era entrata nel governo dapprima come responsabile dell’economia digitale, poi come sottosegretario al Commercio estero, e infine, durante l’ultimo rimpasto, era passata alla Cultura prendendo il posto di Aurelie Filippetti.