La UIL FPL dice no alla vendita separata delle strutture dell’IDI
Alla vigilia dell’importante manifestazione unitaria (UIL FPL, FP CGIL, CISL FP) in difesa dei lavoratori della Sanità Pubblica e della Sanità Privata, torna a far discutere la questione IDI. Nella giornata di oggi c’è stato un nuovo confronto tra i vertici delle Organizzazioni Sindacali ed i Commissari della suddetta struttura ospedaliera presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Tuttavia, i riscontri che le parti sociali aspettavano, non sembrano essere arrivati in questo incontro.
La prossima settimana, infatti, verrà emesso un nuovo bando (30 giorni di tempo dalla pubblicazione per la presentazione delle offerte) che, a differenza del precedente, prevede la possibilità di presentare proposte di acquisto per le singole strutture appartenenti al gruppo. Proprio questo elemento ha creato un grande malumore tra i vertici aziendali della UIL FPL, che aveva espresso la propria contrarietà rispetto alla vendita separata delle diverse strutture sia per motivi di coerenza con le contrattazioni portate avanti fino a questo momento sia per le probabili problematiche a livello occupazionale.
Oltre ai vertici aziendali, esprime preoccupazione anche la Segreteria della UIL FPL di Roma e del Lazio, che attraverso il Segretario Generale, Sandro Bernardini ha dichiarato: “La UIL FPL di Roma e del Lazio dice no alla vendita separata delle strutture. Nel caso in cui le nostre richieste ed i nostri appelli non saranno ascoltati siamo pronti a combattere con tutti i mezzi sindacali a nostra disposizione per difendere i posti di lavoro di tutti i lavoratori del Gruppo IDI.” Perché prima di qualsiasi esigenza vengono i diritti dei lavoratori del Gruppo. Lavoratori che non possono passare ancora in secondo piano dopo aver sopportato anche troppo negli ultimi, travagliati anni.
Fonte- Uil Fpl Roma Lazio, Link riferimento:
http://www.uilfplromalazio.it/altrenotizie_La_UIL_FPL_dice_no_alla_vendita_separata_delle_strutture_dell_IDI.html