I vignettisti scampati al massacro, ospitati nella redazione diLibération, sono al lavoro per chiudere il prossimo numero. Agenzie internazionali hanno deciso di distribuire il periodico e di devolvere il ricavato alle famiglie delle vittime.
Il terrore non fermaCharlie Hebdo: dopo l’attentato nel quale sono morte 12 persone, tra cui il 8 giornalisti, due agenti assegnati alla protezione del direttore, un ospite che era stato invitato alla riunione di redazione e il portiere dello stabile, il settimanale satirico torna in edicola:mercoledì sarà pubblicato in un milione di copie (invece delle consuete 60.000), anche fuori dal territorio francese. A curare il numero i vignettisti sopravvissuti al massacro, che da venerdì sono ospitati negli uffici di Libération per poter lavorare al numero.