di Stefania Paradiso
Un week end di Serie A pieno di emozioni.
L’Olimpico in festa per una Roma eccezionale, dove Zeman che batte Montella e Francesco Totti che fa doppietta e raggiunge quota 211 gol in A.
Sembra che il metodo Zeman cominci a funzionare e a dare i suoi frutti.
Vincono i giallorossi con una quarta vittoria consecutiva, che vuol dire costanza e prestazione e, soprattutto, attacco al terzo posto, soprattutto in vista dello scontro fra Inter e Napoli di stasera.
Partite così servono a dare forza alla squadra e ai tifosi e dimostrano che la Roma quando vuole sa giocare e sa farlo anche bene.
Ma oggi è anche un giorno importante per la Juventus: torna, infatti, Antonio Conte in panchina.
Il tecnico torna dopo aver scontato la squalifica di quattro mesi per la vicenda scommesse.
Dopo 121 giorni la Juve ritrova il suo comandante, assente in panchina dal 1° agosto e tutti gli occhi saranno puntati su di lui.
“A livello tattico e di impronta che riesce a dare alla squadra, Conte dà qualcosa di forte che difficilmente avevo visto in un allenatore. In ogni partita trasmette una rabbia e una ferocia sportiva che difficilmente avevo conosciuto”. Queste le dichiarazioni rilasciate da Buffon ai microfoni di Rai Due per il ritorno dell’allenatore.
E per la Juve a Palermo oggi non sarà una passeggiata visto che mancheranno sei bianconeri: allo squalificato Giovinco si aggiungono Pepe, Caceres, Marrone, Lucio e Isla.
L’undici bianconero dovrebbe vedere Buffon tra i pali; la difesa con Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner sulla destra e Asamoah a sinistra; il trio Vidal-Pirlo-Marchisio a centrocampo; Matri in attacco con Vucinic in vantaggio su Quagliarella.
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