Roma. “Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla grinta e dalla voglia di cambiare le cose dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, Francesca Danese, che oggi, sabato 21 Febbraio 2015, ha incontrato la UIL FPL di Roma e Lazio insieme alle altre sigle sindacali. Abbiamo affrontato molte problematiche relative al Terzo Settore: dalle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), all’assistenza domiciliare, agli SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), all’assistenza domiciliare, alla questione campi Rom sino ai bandi di gara. Una problematica ci ha particolarmente preoccupato, ossia la scarsità dei fondi regionali destinati alle RSA ai Comuni di Roma e Lazio; a Roma sono previsti solo 7,5 milioni di euro (a cui vanno aggiunti altri 7,5 dal comune di Roma), parliamo, da quel che ci risulta, del 50% circa in meno. Se questo fosse vero sarebbe un grave colpo nei confronti delle categorie più disagiate ed indifese.” Lo dichiara in una nota Sandro Bernardini, Segretario Generale UIL FPL di Roma e Lazio. “Come avvenuto nell’incontro con l’Assessore Regionale Rita Visini – prosegue Bernardini – abbiamo indicato alla Dott.ssa Danese quelli che secondo la UIL FPL di Roma e Lazio sono i primi punti su cui partire: Bandi di gara con clausole di salvaguardia dei livelli occupazionali; il rispetto nei Bandi delle tabelle ministeriali smettendola con il massimo ribasso o l’offerta economicamente più vantaggiosa; la trasparenza sull’erogazione dei fondi sui servizi socio sanitari assistenziali destinati ai vari Municipi; pagamenti entro i termini previsti da legge, perché il loro ritardo provoca ripercussioni sugli stipendi dei lavoratori del terzo settore.” “L’Assessore Danese non solo ha accolto positivamente i punti da noi evidenziati ma ha previsto ulteriori tavoli di confronti con le sigle sindacali convinta che il nostro ruolo sia determinante al fine di una pace sociale (in particolare in questo ultimo periodo con il caso di mafia capitale e le difficoltà occupazionali che si stanno creando) ma anche perché siamo a conoscenza delle reali ed urgenti problematiche legate ai territori. La UIL FPL – conclude Bernardini – ha dato la sua piena disponibilità all’Assessore Danese convinti che uniti possiamo cambiare finalmente le cose a Roma.”
