“Le vicende di Mafia Capitale rischiano di travolgere anche la parte sana, la stragrande maggioranza, delle cooperative che operano nel Terzo Settore a Roma e nel Lazio. Questo è quanto emerso oggi, lunedì 2 Marzo 2015, all’Osservatorio Regionale sul Terzo Settore, svolto a Roma tra la UIL FPL e le altre sigle sindacali con le Centrali Cooperative Agci, Legacoop e Confcooperative del Lazio.”
Lo dichiara in una nota Sandro Bernardini, Segretario Generale della UIL FPL di Roma e del Lazio.
“Occorre un cambio di rotta sul Terzo Settore – prosegue Bernardini – a partire dalla legge sulle politiche sociali assente in questa Regione fino ad arrivare alla riforma sulle figure professionali, alla certezza dei pagamenti, ad una legge sulle politiche dell’infanzia e ai bandi di gara. Oggi in molti hanno la sensazione che la cooperazione sociale sia marcia, tutto è stato messo nel calderone e questo non possiamo permetterlo. In ballo c’è la dignità di migliaia di lavoratori che meritano rispetto, ogni giorno offrono la loro professionalità in servizi essenziali come quelli socio-sanitari.”
“E’ opportuno – sottolinea Bernardini – che Regione, Comuni, Centrali Cooperative e Sindacati si siedano intorno ad un tavolo per analizzare le tante problematiche esistenti in questa Regione. E’ infatti impensabile che esistano ancora bandi di gara al massimo ribasso, così come lo è che manchino clausole di salvaguardia dei livelli occupazionali, che ci siano ritardi nei pagamenti di svariati mesi con ripercussioni sui lavoratori e che si taglino risorse sul sociale a scapito delle categorie più indifese e svantaggiate. E’ ora della svolta, abbiamo perso sin troppo tempo.”
