MILANO Via Lupetta, Della Palla, via Torino – PRIA spa. – Recupero edilizio, nuovo intervento –
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Informazione
Risanata una delle ultime ferite della guerra nel centro storico
Pria inaugura in via Torino a Milano il nuovo edificio da 100 milioni di euro
Colombo Clerici: “Una nuova tappa nel percorso di valorizzazione dell’antica “Strada degli Imperatori e dei Papi”
Benito Sicchiero
Dopo un’opera di riqualificazione durata tre anni da parte della società di investimento e sviluppo immobiliare Pria, inaugurato a Milano il nuovo palazzo di via Torino (angolo via della Palla-via Lupetta).
Nel progetto, firmato dall’architetto Paolo Asti con lo studio di ingegneria Bms Progetti, Pria è stata affiancata da un club deal tra 15 famiglie italiane mirato a valorizzare un’area del centro milanese, abbandonata da oltre 70 anni, che includeva un rudere del ‘700, ciò che restava dei bombardamenti aerei, e un parcheggio.
Il valore del nuovo edificio, 6 mila mq tra uffici, negozi, abitazioni e box, è stimato in oltre 100 milioni di euro.
L’attività commerciale (3.700 mq su quattro piani) sarà gestita dal gruppo Teddy, con l’apertura a giugno dei negozi monomarca Terranova e Calliope, con un contratto d’affitto di 18 anni.
I 2 mila mq a uffici al terzo e quarto piano invece sono stati ceduti al Comune di Milano quali standard urbanistici e opere di urbanizzazione.
I tre piani di garage sotterranei conterranno 90 box, mentre su via Lupetta sono previsti tre appartamenti da circa 100 mq ciascuno.
Sotto il controllo della Soprintendenza ai Monumenti, è stata conservata parte di muri, arcate e pavimentazioni dell’antico palazzo e ricreate le antiche corti.
“Siamo molto soddisfatti del risultato della riqualificazione di quest’area, sia per il valore architettonico dell’edificio coinvolto, sia per l’interesse che l’operazione ha suscitato tra gli investitori anche a livello internazionale – ha commentato Andrea Haupt, presidente di Pria –
A marzo e’ stata definita la cessione della porzione commerciale a M&G Real Estate, il braccio di gestione dei fondi immobiliari di M&G Investments.
Da un’area abbandonata, abbiamo restituito alla città un immobile moderno e funzionale”
Accanto alle rituali, e giustificate, espressioni di compiacimento per la realizzazione dell’opera, interessanti amarcord sui non sempre facili rapporti con Comune e Soprintendenza (esempi, la realizzazione della piazzetta antistante l’edificio con i due Enti su posizioni contrapposte, i mesi di blocco dei lavori per il ritrovamento di uno scheletro).
Toni cordiali, ma precise contestazioni alla debordante burocrazia, incubo di ogni costruttore. Alle quali la vicesindaco e assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris ha così ribattuto: “Le “colpe” sono attribuibili, sia al pubblico, sia al privato. Quando le due parti entrano sulla stessa lunghezza d’onda, le cose si fanno rapidamente. E’ questo il nostro caso, che mi vede particolarmente contenta perché è stata risanata una delle ultime ferite della guerra nel centro storico della nostra città”.
Soddisfatto il presidente di Assoedilizia e dell’Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici: “Via Torino ha una storia gloriosa. Ai tempi di Milano capitale dell’Impero romano d’occidente veniva percorsa dagli imperatori per raggiungere il palazzo imperiale, il circo, le terme, il teatro; e nei secoli successivi dai Papi in visita a Milano.
Tra l’altro e’ il percorso che tradizionalmente viene compiuto dal corteo che accompagna l’ingresso di ogni nuovo vescovo a Milano.
Investitori privati e amministrazione comunale hanno compiuto una nuova tappa per la sua valorizzazione.