È stata una partita combattuta nella quale la Juventus, nonostante la sconfitta, ha giocato un ruolo da protagonista. Basti pensare che il Barcellona ha tirato 17 volte verso la porta di Buffon, i bianconeri 14.
Cinque le parate di Buffon. Non ne aveva mai dovute effettuare più di una a partita, in tutta l’edizione 2014/15 della Champions.
Il gol di Rakitic, che ha aperto lo score della partita, è il più veloce mai segnato dal Barça in una Finale di Coppa dei Campioni/Champions League ed è il terzo più rapido di sempre in una Finale, dopo quelli di Maldini, datato 2005 e Mendieta (2001).
Il pareggio bianconero è a firma Morata: Alvaro è il secondo giocatore della Juventus a segnare contro Real Madrid e Barcellona nella stessa edizione della Champions League dopo Nedved nel 2002/03.
Sia Neymar che Morata hanno segnato in entrambe le semifinali e in finale: l’ultimo a riuscirci era stato Robben nella stagione 2012/13.
Che la Juve se la sia giocata fino alla fine lo confermano altre statistiche, come per esempio quella legata a Marchisio, che oltre ad avere dato il via con un delizioso colpo di tacco all’azione del pareggio, ha creato tre occasioni da gol: solo Ivan Rakitic con quattro ha fatto meglio in questa partita.
L’apertura di Marchisio in occasione del gol era indirizzata a Stephan Lichtsteiner : “Swiss Express” è il giocatore con la più alta percentuale di passaggi riusciti in questo match, 95.5%.
Nel primo tempo possesso palla nettamente a favore del Barça: con oltre il 68%: molto più equilibrata la ripresa, in cui il possesso bianconero è stato del 46,5%. Una partita, quella di ieri, in cui era necessario mettere in campo la grinta, oltre la tecnica, e così è stato, se si pensa che i bianconeri hanno tentato 24 contrasti contro i 19 dei blaugrana.
Sulle fasce il match è stato particolarmente equilibrato: basti pensare che il numero di cross, 11, è identico per entrambe le squadre. Otto i corner bianconeri, due in meno per il Barcellona. Due i tiri nello specchio perTevez (l’Apache ha concluso altrettante volte fuori) e per Marchisio, uno solo per Morata: il gol.
39 passaggi positivi per Andrea Pirlo, come sempre il dato più alto per la Juve: il Maestro ha giocato in tutto69 palloni. Nove, infine, i palloni recuperati da Leonardo Bonucci: è il dato migliore fra tutti i difensori, di entrambe le squadre.