IQ.18/12/2012 – “I referendum sugli articoli 8 e 18 sono messi a serio rischio dalla fine anticipata della Legislatura.
Per poter rientrare nei termini di legge, infatti, il deposito delle firme deve avvenire nel 2013 e prima dello scioglimento delle camere.
In sostanza se il Presidente della Repubblica scioglierà le Camere prima del 3 gennaio, oltre 500.000 firme andranno al macero. Sarebbe un vero e proprio scippo di democrazia”. E’ quanto rende noto il portavoce romano della Federazione della Sinistra e segretario romano del Prc, Fabio Alberti.
Per chiedere al Presidente della Repubblica di non impedire lo svolgimento dei referendum sul lavoro domani, mercoledì 19 dicembre, alle ore 16 faremo un flash mob di fronte al Quirinale aprendo uno striscione con la scritta: Referendum Art.18: non tagliare la democrazia!
Nella stessa giornata verranno aperti striscioni di fronte ai maggiori monumenti italiani”, conclude Alberti.