Le nuove stime, che includono i manifestanti di San Paolo, hanno visto 866.000 persone manifestare in tutto il Brasile per chiedere le dimissioni del presidente Dilma Rousseff, chiamata indirettamente in causa da una lunga serie di casi di corruzione che hanno coinvolto persone a lei vicine. Dal caso Petrobras, l’azienda petrolifera nazionale, di cui Rousseff e’ stata presidente prima di essere chiamata al governo del suo predecessore, Luiz Inacio Lula da Silva (a sua volta indagato in un altro caso), ai fondi ottenuti dal Partito dei Lavoratori, di cui e’ stata leader, ed il cui tesoriere e’ stato arrestato ad aprile La folla inneggiando “Dilma vattene” e cantando l’inno nazionale hanno attraversato la capitale Brasilia, Rio de Janeiro, e San Paolo.
mercoledì, Novembre 27, 2024