-1.9 C
Rome
giovedì, Gennaio 23, 2025
HomeAttualita' (OLD)Commercio estero extra Ue.

Commercio estero extra Ue.

Date:

giovedì, Gennaio 23, 2025

A ottobre 2015 si rileva una flessione congiunturale per entrambi i flussi, più marcata per le esportazioni (-1,7%) che per le importazioni (-0,2%). L’avanzo commerciale è pari a +3,5 miliardi di euro, in riduzione (-449 milioni di euro) rispetto a ottobre 2014.

Il calo congiunturale dell’export è ascrivibile ai beni strumentali (-4,5%) e, in misura minore, ai prodotti intermedi (-1,6%), mentre si rileva un incremento per i beni durevoli (+1,5%) e l’energia. La lieve diminuzione congiunturale dell’import è determinata dall’energia (-4,1%) mentre tutti gli altri principali comparti sono in crescita.

Negli ultimi tre mesi, la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue si conferma ampiamente negativa (-5,8%) e diffusa a tutti i principali comparti. Il calo è particolarmente marcato per l’energia (-23,9%) e per i prodotti intermedi (-6,1%). Dal lato dell’import, la flessione congiunturale (-5,5%), estesa a quasi tutti i raggruppamenti principali di beni, risulta più intensa per l’energia (-17,1%).

Su base annua, a ottobre 2015 si rileva una flessione sia per l’export (-4,5%) sia per l’import (-2,4%). Il calo dell’export è più contenuto al netto della correzione per i giorni lavorati (-3,4%). Il calo delle vendite riguarda tutti i comparti, a eccezione dei beni di consumo durevoli (+6,8%), ed è particolarmente sostenuto per l’energia (-22,5%) e i prodotti intermedi (-5,5%). Dal lato dell’import, al netto dell’energia (-21,0%), si rileva una marcata espansione (+5,2%).

Il saldo dall’inizio dell’anno è ampiamente positivo e in crescita rispetto all’anno precedente: +24,4 miliardi (+19,1 miliardi nello stesso periodo del 2014). Al netto dei prodotti energetici, l’avanzo commerciale raggiunge +50,9 miliardi (era +53,8 miliardi nel 2014).

A ottobre 2015 l’andamento delle esportazioni nazionali verso l’area extra Ue risente del rallentamento della crescita dei paesi emergenti e, in particolare, della Cina. L’ampia flessione delle esportazioni verso il Mercosur (-33,9%) è condizionata dalla recessione in corso in Brasile.

La decelerazione della crescita tendenziale delle esportazioni verso gli Stati Uniti (+3,3% a ottobre 2015 rispetto all’espansione a due cifre registrata nei mesi precedenti) riflette sia il parziale rallentamento della crescita in questo paese sia un livello di vendite superiore alla media registrato a ottobre 2014.

Articoli Recenti

Parigi, Opéra Bastille – La piccola volpe astuta (direttore Juraj Valčuha).

Una sala piena di bambini – quasi a doppiare le numerose voci bianche presenti in scena – accoglie la matinée di Příhody lišky Bystroušky (letteralmente Racconti della volpe orecchie affilate di...

L’Italia accoglierà 21 bambini malati oncologici da Gaza.

Nella riunione di 'Food for Gaza' convocata dal ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato affrontato a fondo il tema dell'assistenza sanitaria immediata da...

Neonata ritrovata a Cosenza, rapitori presi in casa: blitz alla festa per la ‘nascita’.

Sono un'italiana di 53 anni di Castrolibero, Rosa Vespa, e il marito senegalese, Aqua Moses, i due rapitori della neonata prelevata ieri pomeriggio dalla clinica...

‘Stai a casa’ e vieta a moglie di lavorare, condannato.

Per parecchio tempo ha fatto lavorare la moglie come contabile nella sua azienda ma senza versarle lo stipendio. Poi, quando lei trovò un impiego nel...

Treni, Salvini: “Incendi e guasti finiti dopo gli esposti”.

"La situazione appare oggettivamente preoccupante" ma "l'Italia non si farà mai intimidire". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso dell'informativa...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.