14.5 C
Rome
giovedì, Novembre 28, 2024
HomeAttualita' (OLD)5 miliardi di euro di armi vendute all'Africa dall'Italia

5 miliardi di euro di armi vendute all’Africa dall’Italia

Date:

giovedì, Novembre 28, 2024

Tra il 2010 e il 2014 l’Italia ha autorizzato esportazioni nell’Africa settentrionale e nel Medio Oriente per 4,8 miliardi di euro di armi. Dopo l’Europa, quest’area geografica è il nostro principale mercato di sbocco per la vendita di armamenti. Questi dati sono il frutto di un’elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA su dati presenti nelle relazioni annuali al Parlamento redatte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle esportazioni di armamenti. Nei 5 anni presi in esame dalla CGIA, le industrie italiane produttrici di armi sono state destinatarie di autorizzazioni definitive alle esportazioni per 17,47 miliardi di euro: di questi, 8,58 miliardi sono stati realizzati in Europa (pari al 49,2 per cento del totale), 4,85 miliardi in Africa settentrionale e nel vicino Medio Oriente (27,8 per cento del totale), 1,68 miliardi in Asia (9,6 per cento del totale), 1,22 miliardi in America settentrionale (7 per cento del totale), 670 milioni nell’America centro-meridionale (3,8 per cento del totale), 267,4 milioni in Oceania (1,5 per cento del totale) e 188,6 miliardi in Africa centro meridionale (1,1 per cento del totale) (vedi Tab. 1). Dall’analisi delle esportazioni in Nord Africa e Medio Oriente, il nostro principale partner commerciale è l’Algeria: tra il 2010 e il 2014 abbiamo “ceduto” armi per 1,37 miliardi di euro. Seguono l’Arabia Saudita per un importo di 1,30 miliardi di euro e gli Emirati Arabi Uniti per un valore di 1,06 miliardi di euro. Le vendite in questi 3 Paesi costituiscono il 77,2 per cento del totale delle esportazioni autorizzate in quest’area (vedi Tab. 2). La CGIA ricorda che la legge n. 185 del 9 luglio 1990 prevede che il Governo invii ogni anno al Parlamento una relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento. Dalle relazioni relative agli anni 2010-2014 sono stati ricavati i dati sul valore delle esportazioni definitive di armi autorizzate nei singoli anni per l’industria italiana. Sono comprese armi di vario tipo distinte in più categorie (ad esempio armi o sistemi d’aria, munizioni, bombe, siluri, missili, apparecchiature per la direzione del tiro, veicoli terrestri, agenti tossici ecc., esplosivi e combustibili militari, navi da guerra, aeromobili, apparecchiature elettroniche, corazzature o equipaggiamenti di protezione e costruzioni, software ecc.). In riferimento all’ultimo anno in cui si dispongono i dati (2014), le prime 10 aziende italiane hanno “conseguito” l’83,8 per cento del valore complessivo delle autorizzazioni. Esse sono: AgustaWestland Spa; Alenia Aermacchi Spa; Selex Es Spa; Ge Avio Srl; Elettronica Spa; Oto Melara Spa; Piaggio Aero Industries Spa; Fabbrica d’Armi Beretta Spa; Whitehead Sistemi Subacquei Spa e Iveco Spa (vedi Tab. 3). Come abbiamo avuto modo di leggere nella Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento del 2014, i settori più rappresentativi dell’attività di esportazione sono stati l’aeronautica, l’elicotteristica, l’elettronica per la difesa e i sistemi d’arma (missili, artiglierie). La maggior parte delle prime 10 aziende sopra elencate sono possedute o in varia misura partecipate dal Gruppo Finmeccanica.

Articoli Recenti

Vietata trasferta Lazio, Gualtieri chiama Amsterdam: “Tifoseria non antisemita”.

Dopo la notizia del divieto per i tifosi laziali di andare in trasferta ad Amsterdam in occasione della partita di Europa League contro l'Ajax, il...

TRAPIANTO DI FEGATO: SPERANZA E CURA.

Abbiamo già visto in alcuni articoli precedenti cosa si intende per trapianto d’organo, il suo razionale, alcuni accenni di storia della trapiantologia e, poi,...

TikTok, stop a ‘filtri bellezza’ per adolescenti.

Stop ai filtri che ingrandiscono le labbra e gli occhi, cambiano il colore della pelle e smussano i tratti del volto. Su TikTok i...

Lucca, 62enne accoltellato dopo rimprovero: fermati due ragazzi.

Sono in stato di fermo per tentato omicidio due ragazzi minorenni accusati di aver colpito con due coltellate un 62enne che li aveva rimproverati per aver...

La rabbia a Corvetto. Salvini: “Le baby gang di seconda generazione un’emergenza nazionale”.

Dopo la prima notte senza devastazioni e roghi nel quartiere milanese del Corvetto per la morte di Ramy Elgaml, il diciannovenne morto il 24 novembre...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.