19 C
Rome
sabato, Novembre 2, 2024
HomeAttualita' (OLD)Fuga conti 'nuove' banche

Fuga conti ‘nuove’ banche

Date:

sabato, Novembre 2, 2024

Sale la protesta dei risparmiatori che hanno perso migliaia di euro nel crack delle quattro banche (Banca Popolare di Etruria e del Lazio, Banca Marche, Banca Cariferrara e Carichieti) salvate dal governo. Il comitato “Vittime del salva-banche” annuncia di chiudere i conti e spostarli in altre banche “che godono di una vigilanza più attenta rispetto a quella che è stata in grado di fornire Bankitalia”. “Non sono preoccupato perché penso debba prevalere il buonsenso”. Replica intervistato a Skytg24 il presidente dei 4 ‘nuovi’ istituti di credito, Roberto Nicastro, che assicura: “sono solidi e liquidi, sicurissimi” e punta a chiudere la loro cessione a “istituzioni italiane o estere” entro la “prima metà del 2016. Abbiamo già interessi significativi da parte di banche italiane e straniere” ha aggiunto Nicastro ch parteciperanno all’asta pubblica. Quanto ad eventuali rimborsi ai risparmiatori che hanno sottoscritto le obbligazioni subordinate i paletti fissati dalla Ue “sono precisissimi e rigidissimi” ha detto Nicastro che ha ricordato come all’Italia sia stato imposto “un diktat con una durezza senza precedenti”. C’è stata “un’asimmetria nell’atteggiamento dell’Unione europea fra i paesi” ricordando come l’Italia abbia avuto una minore quantità di fondi pubblici per i salvataggi degli istituti di credito. “A fronte di questo – ha aggiunto – si sarebbe atteso maggiore comprensione”. Se la maggioranza lavora a creare un fondo, finanziato per un terzo dalla Stato e per due terzi dalle banche, per salvaguardare i correntisti “retails” titolari delle obbligazioni subordinate diventate carta straccia, il Movimento 5 stelle propone di “ridurre al 3% i dividendi di Bankitalia e destinare le risorse, circa 200 milioni, a dare un primo sollievo agli obbligazionisti ingannati”. Mentre il capogruppo alla Camera di Forza Italia Renato Brunetta parla di “governo in stato confusionale capace di difendere solo gli amici” Ma a stare male ci sono soprattutto i dipendenti delle quattro banche che, come si legge nella lettera inviata dai sindacati della Cgil a Nicastro, “sono i primi a pagare il conto con riduzioni di salario, perdita di diritti e peggioramento delle condizioni di lavoro”. Per non parlare delle perdite subite perché anche loro detenevano azioni e obbligazioni della banca presso la quale lavoravano.
Mentre il comitato “Vittime del Salva Banche”, appoggiato dalle organizzazioni dei consumatori, minaccia di svuotare i conti correnti e di portarli presso istituti “che godono di una vigilanza più attenta rispetto a quella che è stata in grado di fornire Bankitalia” (quindi banche straniere, molto probabilmente svizzere): Adusbef e Federconsumatori hanno calcolato che nei portafogli titoli delle banche italiane ci sarebbero almeno 60 miliardi di euro in obbligazioni subordinate quindi ad alto rischio (ma ad alto rendimento). Infatti i clienti delle quattro banche che si sono visti bruciare i propri risparmi è perché, incautamente o mal consigliati, hanno investito in titoli ad alto rischio come le obbligazioni subordinate. Tuttavia lo stesso Nicastro ha ammesso che prima del 2007 e il varo del Mifid era “diffusa la convinzione che le subordinate avessero un rischio basso”.

Articoli Recenti

Il giro d’Italia degli startupper anti-spreco con Regusto. “Recuperiamo gli scarti per venderli o donarli in beneficenza”

“Da rifiuto a valore, insieme”. Questo è il claim e la mission di Regusto, un progetto nato nel 2016 su iniziativa di Marco Raspati e Paolo Rellini dalla PMI...

Si rafforza il modello Abruzzo contro le Infezioni Ospedaliere e l’antibiotico-resistenza. Formazione, progresso terapeutico, cooperazione e nuove tecnologie il cocktail del 2025 contro una...

“La formazione del personale sanitario si è sviluppata con un’organizzazione corale, coinvolgendo tutte le quattro ASL e i relativi dipendenti. Una piattaforma software, la...

Mesotelioma pleurico da amianto: l’INAIL di Perugia riconosce la malattia professionale per un autotrasportatore gubbiese di 61 anni.

L’INAIL ha riconosciuto la malattia professionale di mesotelioma pleurico di un autotrasportatore Sig. L.M., 61 anni e dipendente di una ditta di trasporti di Gubbio, esposto...

Pancalli, ‘Dual career tema importante per futuro atleti’.

"Molti atenei privati stanno sperimentando il sistema americano da tempo, molti atenei statali stanno promuovendo la sostenibilità della dual career accompagnando gli atleti top...

Sempre più giovani donne frequentano un corso di difesa personale.

Sempre più donne, sempre più giovani, si iscrivono nelle palestre ai corsi di difesa personale. A Roma sta nascendo il progetto dell’Associazione Pamela Mastropietro, la...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.