La ministra dello Sviluppo Economico, Federica Guidi ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Renzi annunciandogli le sue dimissioni, dopo che è spuntata una telefonata tra lei e il suo compagno, Gianluca Gemelli, coinvolto nell’inchiesta “Tempa rossa” riguardante le estrazioni petrolifere in Basilicata. Nell’ambito dell’inchiesta, sono state eseguite anche alcune misure cautelari da polizia e carabinieri. Subito dopo il premier Matteo Renzi dagli Stati Uniti ha scritto. “Cara Federica ho molto apprezzato il tuo lavoro in questi anni. Serio, decisivo, competente. Rispetto al tua scelta personale, sofferta, dettata da ragioni di opportunità che condivido: procederò nei prossimi giorni a proporre il tuo successore al capo dello Stato. Nel frattempo ti invio un grande abbraccio. Continueremo a lavorare insieme perché l’Italia sia sempre più forte e solida”. “Caro Matteo – si legge nella missiva, diffusa dallo stesso dicastero – sono assolutamente certa della mia buona fede e della correttezza del mio operato. Credo tuttavia necessario, per una questione di opportunità politica, rassegnare le mie dimissioni da incarico di ministro. Sono stati due anni di splendido lavoro insieme. Continuerò come cittadina – conclude Guidi – e come imprenditrice a lavorare per il bene del nostro meraviglioso Paese”. Nella conversazione con Gemelli la ministra dice: “E poi dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato se… E’ d’accordo anche Mariaelena la… Quell’emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte, alle 4 di notte!… Rimetterlo dentro alla legge”. In un passaggio dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari di Potenza, di oltre 700 pagine, si spiega come l’emendamento per ‘sbloccare’ il progetto ‘Tempa rossa’ all’interno della legge di stabilità sia stato promesso da Gemelli ad un alto dirigente della Total. “Gemelli aveva a sua volta appreso la notizia – sottolinea il gip – direttamente dalla propria compagna Federica Guidi”. Nella chiaccherata telefonica del 5 novembre 2014 il ministro chiarisce: “A questo punto se riusciamo a sbloccare anche ‘Tempa rossa’ ehm.. Dall’altra parte si muove tutto”. Dopo pochi minuti Gemelli chiama il suo referente spiegando ciò di cui era venuto a conoscenza: “La chiamo per darle una buona notizia… Si ricorda che tempo fa c’è stato casino… Che avevano ritirato un emendamento… Ragion per cui c’erano di nuovo problemi su ‘Tempa rossa’ pare che oggi riescano ad inserirlo nuovamente al Senato… Ragion per cui… Se passa, e pare che ci sia l’accordo con Boschi e compagni, se passa questo emendamento che pare siano d’accordo tutti, perché la Boschi ha accettato di inserirlo è tutto sbloccato (ride) volevo che lo sapesse in anticipio. Questa è una buona notizia”.