“Invitiamo a non fare strumentalizzazioni e a non rimettere in discussione gli accordi presi”, ha dichiarato il Segretario Generale della UIL FPL Michelangelo Librandi.
“Come prima cosa chiediamo alla politica un atto di responsabilità prorogando il contratto dei precari in scadenza il 31 Dicembre.
A prescindere da chi sarà il nostro nuovo interlocutore chiediamo che si riapra quanto prima il confronto in merito all’accordo sul rinnovo dei contratti della PA che ha previsto l’incremento contrattuale non inferiore agli 85€ mensili medi e salvaguardato il bonus degli 80 euro; ha ridotto la forbice contributiva tra aree dirigenziali e comparti, valorizzando i lavoratori che hanno sofferto maggiormente la crisi economica; ha previsto uno stanziamento delle risorse, dai 300 milioni ai 5 miliardi per il triennio 2016-2018 che garantiscono anche gli stanziamenti per autonomie locali e sanità; lotta agli sprechi e attribuzione ai lavoratori di parte delle risorse recuperate; ha previsto la defiscalizzazione del salario di produttività; impegno alla stabilizzazione dei precari; introduzione di forme di welfare contrattuale.
Ricordiamo che oltre tre milioni di lavoratori del pubblico impiego stanno attendendo da 8 anni il rinnovo del contratto, per questo ci aspettiamo – conclude Librandi – un confronto serio e serrato per che permetta di riaffermare il valore del lavoro pubblico, delle relazioni sindacali e della contrattazione facendole riacquistare il ruolo naturale per le materie riguardanti l’organizzazione del lavoro.