16.3 C
Rome
venerdì, Febbraio 7, 2025
HomeAttualita' (OLD)La media delle retribuzioni lorde orarie è stata pari a 14,1 euro...

La media delle retribuzioni lorde orarie è stata pari a 14,1 euro nel 2014.

Date:

venerdì, Febbraio 7, 2025

La media delle retribuzioni lorde orarie è stata pari a 14,1 euro nel 2014. Il 10% delle posizioni lavorative con retribuzione oraria più elevata (nono decile della distribuzione) percepisce almeno 12,7 euro in più per ogni ora retribuita rispetto al 10% delle posizioni con retribuzione oraria più bassa (primo decile).

Tra i settori di attività economica, la retribuzione oraria media più elevata si rileva nel settore delle Attività finanziarie ed assicurative (25,4 euro); quest’ultimo presenta anche la maggiore variabilità al suo interno, con una differenza tra nono e primo decile di 26,3 euro l’ora. La retribuzione oraria più bassa, pari a 9,8 euro, si registra invece nel settore Altre attività dei servizi.

A livello territoriale, con 15,7 euro la Lombardia ha la retribuzione oraria più elevata e anche la variabilità interna più ampia (16 euro di differenza tra nono e primo decile).
Le regioni con le retribuzioni orarie più basse sono Basilicata, Puglia e Calabria.
Le mensilità aggiuntive incidono per il 9,6% sulla retribuzione annua, i premi e altre componenti non erogabili in ogni periodo di paga per il 4,0% mentre la retribuzione per straordinario e le componenti in natura hanno un peso rispettivamente del 2,3 % e dell’ 1,1%.

Il differenziale retributivo delle donne rispetto agli uomini è negativo e pari al 12,2%. Lo svantaggio femminile aumenta al crescere delle retribuzioni orarie sia a livello territoriale che settoriale.

All’aumentare del livello di istruzione cresce la retribuzione oraria per uomini e donne, ma cresce anche lo svantaggio retributivo per le donne. Per le posizioni con la laurea e oltre la retribuzione oraria delle donne è di 16,1 euro contro 23,2 euro degli uomini; il differenziale è quindi pari a -30,6%.

La retribuzione oraria aumenta all’aumentare dell’età e dell’anzianità di servizio: per un lavoratore con almeno 35 anni di servizio è del 70% superiore a quella di un lavoratore con meno di 5 anni di servizio.

Il paese di nascita determina un divario nelle retribuzioni orarie pari a -18,6% a svantaggio delle posizioni lavorative occupate dai dipendenti nati all’estero.

I dirigenti hanno una retribuzione oraria pari a circa cinque volte quella delle professioni non qualificate e oltre tre volte superiore alla media; per i dirigenti maschi la retribuzione oraria è oltre una volta e mezzo quella delle dirigenti femmine.

Il 5,6% delle posizioni lavorative ha avuto una retribuzione oraria inferiore o uguale a 7,5 euro (ossia meno dei due terzi della mediana nazionale). Tali posizioni a bassa retribuzione si concentrano al Sud, nel macro settore dei Servizi, tra le donne e i giovani, tra i livelli di istruzione più bassi e i part-timer.

L’Italia ha un gender pay gap tra i più bassi in Europa (calcolato per il totale dell’economia, compreso il settore pubblico, secondo standard internazionali). Tale risultato è la sintesi di un valore molto basso per il settore pubblico e di un valore per il settore privato in linea con gli altri paesi europei.

Articoli Recenti

Alert su dieta liquida detox, ‘in soli 3 giorni può danneggiare salute’.

Se ne parla ciclicamente, ogni volta che i social rilanciano i rumors sulle star che - armate di centrifughe o estrattori - si lanciano...

CR7 festa 40 anni: ‘In campo con mio figlio, poi acquisterò un club’.

Compleanno al campo di allenamento dell'Al Nassr, con tanto di mega-torta e sue immagini, per Cristiano Ronaldo, che ha compiuto 40 anni ed è...

Sparatoria a Bruxelles, il Belgio capitale Ue della cocaina.

Il Belgio è diventato uno dei principali 'hub' europei della cocaina e del traffico di droga in generale, principalmente a causa del porto di Anversa,...

Un operaio è morto nel porto di Genova, altri 4 feriti sul lavoro in Brianza, nel Pratese, Lecco e Pistoia.

Ancora un morto sul lavoro e ancora feriti. Di nuovo a Genova, a molo Giano, dove nel 2013 crollò la torre piloti del porto uccidendo...

LA SINDROME DI COTARD: QUANDO LA VITA SCOMPARE NELLA MENTE.

La sindrome di Cotard è una delle sindromi psichiatriche più rare e bizzarre; si tratta di un disturbo psichiatrico nel quale il paziente è...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.