La manovra 2018 è legge. Dal bonus bebé alle agevolazioni per la casa a quelle per favorire le assunzioni stabili: ecco le misure che si applicano da subito.
Bonus bebé: assegno ai nati nel 2018 ma solo per il primo anno
L’assegno per i nuovi nati da 80 euro al mese viene rinnovato per il 2018 ma solo per il primo anno di vita del bambino. È destinato alle famiglie con un reddito Isee sotto i 25.000 euro l’anno.
Giovani e lavoro: metà contributi per 3 anni sui neoassunti under35
Per favorire le assunzioni stabili, i datori di lavoro godranno dal primo gennaio di uno sgravio del 50% per i primi tre anni di contratto a tutele crescenti (con un tetto massimo di 3mila euro annui). È necessario che il lavoratore in precedenza non sia mai stato occupato con un rapporto di lavoro subordinato. Il bonus è valido per gli under 35 nel 2018 e per gli under 30 a decorrere dal 2019. Lo sgravio sale al 100% se si assume un giovane che ha effettuato l’alternanza scuola-lavoro o l’apprendistato presso lo stesso datore di lavoro.
Detrazione Irpef degli affitti universitari per gli studenti fuori sede
La detrazione Irpef riferita ai canoni di locazione di alloggi universitari per gli studenti “fuori sede” torna a spettare, a regime (e non soltanto per i periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2018) agli studenti iscritti a un corso di laurea presso una università ubicata in un comune distante da quello di residenza almeno 100 chilometri e, comunque, in una provincia diversa, per unità immobiliari situate nello stesso comune in cui ha sede l’università o in comuni limitrofi, per un importo non superiore a 2.633 euro. Il requisito della distanza necessario per fruire dell’agevolazione si intende rispettato anche all’interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 km per gli studenti residenti in zone montane o disagiate.
Pensioni: con «gravosi» si estende la platea per l’Ape social
Si allarga a 15 categorie di lavori gravosi la platea di chi può accedere all’Ape sociale (articolo 1, comma 179 della legge 232/2016) a carico dello Stato. Viene inoltre ampliata da 6 mesi a 1 anno, sempre nel limite massimo di 2 anni, la riduzione dei requisiti contributivi previsti per le donne. È infine ampliato l’intervallo temporale in cui maturare il periodo di attività richiesto nelle professioni gravose (in quanto oltre allo schema 6 anni su 7 viene prevista la possibilità di maturare il periodo di attività secondo lo schema 7 anni su 10).
Lotta alla povertà: platea più estesa per il Rei
Le risorse dedicate al contrasto della povertà aumenteranno di 300 milioni nel 2018, di 700 nel 2019 e di 900 milioni nel 2020. In questo modo è estesa la platea dei beneficiari e incrementato il beneficio collegato al Reddito di inclusione (ReI), che entrerà in vigore il primo gennaio.
Superticket
La dotazione annua per la riduzione della quota aggiuntiva sulle prestazioni di assistenza specialistica è di 60 milioni. Dello stesso ammontare è anche il Fondo per i caregiver, per chi cioè presta assistenza ad un familiare non autosufficiente.
Bonus casa
Nel 2018 sono rinnovati ecobonus, con modifiche sulle caldaie meno efficienti che escono dallo sconto, e sismabonus, unificati nel caso di lavori condominiali in zone sismiche. Viene introdotta per la prima volta una detrazione al 36% per la cura del verde privato di terrazzi e giardini, anche nei condomini.
Nuovo calendario fisco
Il calendario fiscale viene ridisegnato: il termine per la dichiarazione precompilata passa al 23 luglio e quello per la Dichiarazione dei Redditi -il vecchio Unico – al 31 ottobre, insieme con Irap e 770. Rinnovata la cedolare secca sugli affitti agevolati al 10%, mentre l’addio agli studi di settore e l’introduzione degli indici di affidabilità viene rimandato di un anno.
Banche
Nasce un fondo di ristoro. La dote finanziaria per risarcire gli obbligazionisti subordinati coinvolti nei crack bancari è di 25 milioni l’anno dal 2018 al 2021.