La tempesta Friederike flagella il Nord Europa con venti fino a 200 chilometri orari, lasciando dietro di sé almeno dieci morti, feriti e danni ingenti. Dall’Olanda al Belgio, dalla Germania alla Gran Bretagna, alla Francia: gli aeroporti sono in tilt, il traffico ferroviario e autostradale è messo a dura prova e i disagi per milioni di cittadini aumentano.
Nei Paesi Bassi il bilancio è di tre morti e un ferito, tutti colpiti da rami o da alberi sradicati dal vento.
In Belgio la furia della tempesta ha provocato la morte di una donna, rimasta schiacciata nell’abitacolo della sua auto per la caduta di un albero, a sud-est di Bruxelles.
Drammatico il bilancio anche in Germania dove l’uragano Friederike ha causato la morte di almeno sei persone, di cui due vigili del fuoco impegnati nei soccorsi.