“La UIL FPL, in linea con la scelta del nostro Confederale, ha deciso di aderire all’appello di Rete della Pace: “Cessate il fuoco”, fermiamo le guerre in medio Oriente!”
Lo comunica in una nota il Segretario Generale UIL FPL Michelangelo Librandi.
“Quanto sta avvenendo in Siria è intollerabile, oltre 450.000 morti e circa 2 milioni i feriti, molti dei quali bambini, causati dal conflitto che ha devastato il paese negli ultimi 7 anni, 5 milioni di rifugiati che hanno cercato riparo fuori dai confini del Paese e 6,3 milioni di sfollati interni.
Una catastrofe umanitaria che ha cancellato tutti i principi del diritto internazionale nell’anno in cui ci apprestiamo a ricordare la Dichiarazione universale adottata il 10 dicembre 1948 dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
La UIL FPL che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori della Sanità Pubblica e Privata, delle Autonomie Locali e del Terzo Settore si impegnerà a promuovere iniziative nei luoghi di lavoro per ribadire con forza il rifiuto a tutte le guerre e conflitti in Medio Oriente e per riaffermare la necessità della difesa della vita umana, sopra ogni calcolo o interesse di parte” – conclude il Segretario Librandi.