Accogliamo positivamente la volontà generale della politica di intervenire sui meccanismi rigidi della Fornero.
Lo dichiara in una nota il Segretario Generale UIL FPL Michelangelo Librandi.
Occorre un ricambio generazionale che nel Pubblico Impiego, non è più rinviabile. Dobbiamo investire in innovazione e nuove tecnologie, selezionando giovani competenti e meritevoli.
Ricordiamo che i dipendenti pubblici italiani sono 3,2 milioni, ancora in calo, con 246 mila persone uscite e non rimpiazzate dal 2008. Ancora pochi i nuovi ingressi rispetto alle reali necessità, a causa di un blocco del turn over che deve essere superato concretamente, e nonostante il percorso di stabilizzazioni attuato con le recenti politiche grazie alle pressioni e allo sforzo del sindacato.
Dipendenti Pubblici con una età media che supera ormai abbondantemente i 50 anni, costretti ad operare in condizioni di continua criticità ed urgenza.
Questa situazione ha contribuito all’aumento della disoccupazione giovanile che oggi raggiunge percentuali record superiori al 32%, con percentuali ancora più alte nelle regioni del Sud Italia.
Assumere giovani nel Pubblico Impiego significa dare a questi ragazzi un futuro sereno contrariamente a quanto sta avvenendo oggi, in una società che offre quasi esclusivamente lavori a termine, spesso non contrattualizzati e sottopagati.
Tutto questo deve partire dalla prossima legge di bilancio. Il nostro sindacato – conclude Librandi – è pronto ad offrire, come sempre, il proprio contributo, convinti che solo attraverso il confronto con le parti sociali si potranno risolvere i problemi principali di questo paese, a partire da una seria riforma delle pensioni sino alla necessità di puntare concretamente sui giovani per ridare ossigeno al nostro paese e trasmettergli un messaggio di concreto rinnovamento e speranza.