IQ. 31/01/2013 – Brevi, ma intensi scontri sono scoppiati oggi ad Atene fra un gruppo di una trentina di manifestanti appartenenti al sindacato greco Pame (vicino al partito comunista Kke) e agenti della polizia in tenuta antisommossa intervenuti per disperdere alcuni dimostranti che avevano occupato un edificio nel centro della capitale in cui si trova l’ufficio del ministro del Lavoro, Yiannis Vroutsis.
Per costringere i manifestanti a lasciare l’edificio, la polizia ha fatto uso di gas lacrimogeni e nei tafferugli che sono seguiti una persona e’ rimasta ferita.
I sindacalisti, diversi dei quali sono stati fermati, protestavano per alcuni commenti fatti ieri dal ministro circa il clientelismo presente nel settore della previdenza sociale greca e contro l’abolizione del contratto collettivo di lavoro, decisa dal governo di Atene nell’ambito delle misure di austerita’ richieste dai creditori internazionali del Paese. (ANSAmed).